Santa Teresa di Riva si conferma una delle città siciliane modello nella raccolta rifiuti e dunque per l’efficienza della differenziata. Lo ha decretato la seconda edizione del Premio istituito dalla Regione Siciliana nell’ambito del Progetto comfort, che ha inserito Santa Teesa nella top 10 dell’isola. Il riconoscimento è stato consegnato nelle scorse ore alle Ciminiere di Catania all’attuale sindaco della cittadina ionica, Danilo Lo Giudice, ed alla presenza anche dell’ex sindaco Cateno De Luca, che ha guidato Santa Teresa di Riva dal 2012 al 2017. Lo Giudice non ha fatto mistero della sua grande soddisfazione per il risultato conseguito che “rappresenta il coronamento di un percorso fatto di sacrifici e impegno quotidiano, che hanno portato ad un premio che va condiviso con tutti i cittadini di Santa Teresa di Riva”.
“Dobbiamo ovviamente proseguire sulla scia intrapresa – continua Lo Giudice – perché questo è ciò che ci chiede la gente: salvaguardare il nostro ambiente, migliorando giorno dopo giorno il futuro dei nostri figli, cercando di lasciare un mondo più pulito. Un ringraziamento lo rivolgo all’on. De Luca per aver avviato questo percorso tre anni addietro con la precedente squadra di governo. Ringrazio l’assessore Gianmarco Lombardo che quotidianamente segue la delega all’ambiente con grande meticolosità e tutta la meravigliosa squadra che mi onoro di rappresentare per la grande sensibilità e collaborazione. Ringrazio anche l’ufficio tecnico, nella persona dell’ing. Crisafulli, che segue tutte le dinamiche inerenti la raccolta differenziata confrontandosi con la Ditta Onofaro che quotidianamente svolge il servizio con professionalità. Ed infine, ancora una volta, un grazie a tutti i nostri concittadini, sono loro a fare la differenza sempre e comunque”.
Santa Teresa nel 2017 si è attestata al 74,38% di differenziata classificandosi al nono posto nella classifica regionale. Premiati anche altri due comuni della zona ionica, ovvero Limina (per aver avuto performance mensili oltre il 50%) e Roccafiorita (media del 51,09% negli ultimi 4 mesi del 2017). Risultati che assumono un valore ancor più significativo se si pensa alle difficoltà che nel far decollare la differenziata stanno, invece, riscontrando altri Comuni e altre Giunte, come nel caso del flop di Taormina dove la percentuale attuale di raccolta differenziata (avviata nel settembre 2015 soltanto in centro storico) è ancora ferma al 10% e ben lontana dal 60% che è l’obiettivo dichiarato dal Comune per i prossimi anni.
“Abbiamo premiato i Comuni siciliani che rappresentano un modello di riferimento per la raccolta differenziata – ha detto il presidente della Regione Nello Musumeci – anche nella speranza che possa essere da stimolo per tutte le altre amministrazioni che fanno precipitare l’Isola all’ultimo posto in Italia”. Presenti alla cerimonia l’assessore regionale all’Energia, Alberto Pierobon e il dirigente generale del Dipartimento Acqua e rifiuti, Salvo Cocina.