Le malattie dell’anziano rivestono oggi un ruolo predominante nella sanità pubblica e privata, e il sesto congresso nazionale della Società Italiana di Medicina Respiratoria in età geriatrica, che si sta tenendo in questi giorni all’Astoria Palace di Palermo, ha tra le sue finalità quella di offrire, ai professionisti del settore, l’opportunità di mettere a fuoco, da diverse prospettive, la complessità delle patologie respiratorie negli anziani.
“In questo scenario – afferma il professore di Pneumatologia dell’Università degli studi di Palermo Nicola Scichilone – l’approccio interdisciplinare, basato sul confronto, tra specialisti di diverse discipline, prevale su considerazioni basate gelosamente su individuali patrimoni di conoscenze specialistiche“.
Ha preso parte al congresso anche il professore Salvatore Corrao, direttore dell’Unità operativa di Medicina interna dell’Arnas Civico di Palermo, “Il mio intervento verte proprio sulla problematica di come gestire pazienti “complessi” che hanno, anche quella patologia respiratoria che si chiama broncopatia cronica ostruttiva, questa è una patologia subdola che aumenta con l’età e che si va a combinare con diverse altre problematiche di salute come quella del cuore o del sistema cardio vascolare“.
Carlo Vancheri, direttore del Centro regionale di riferimento delle malattie rare del polmone, di Catania ha affermato “Si tratta di un gruppo di patologie singolarmente rare difficile da diagnosticare in quanto non sempre vengono riconosciute proprio perché rare e talvolta le cure richiedono una particolare esperienza e competenza. Quindi, il ruolo del Centro è quello di individuare questi pazienti e stabilire dei percorsi di cura insieme“.
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