Rifiuti, insegne pubblicitarie che distraggono gli automobilisti alla guida o che deturpano l’ambiente circostante, e strade dissestate sono solo alcuni delle problematiche che cura l’associazione comitati civici di Palermo insieme ad altre associazioni e comitati che insieme segnalano agli organi competenti i disagi che quotidianamente vengono “denunciati” dai palermitani.
L’associazione comitati civici Palermo si sta battendo per lo stato disastroso dell’asfalto di Palermo “Troppe buche in ogni zona della città e le riparazioni vengono eseguite in modo superficiale e senza verifica da parte di nessuno sulla corretta esecuzione” dichiarano dall’associazione comitati civici Palermo” affermano.
Parlando di strade dissestate e manutenzione a queste che lasciano a desiderare vi è quella di via Cappuccini “All’inizio della strada, a pochi metri da Porta Nuova, automobilisti e turisti provenienti da ogni parte del mondo, diretti verso le Catacombe, si imbattono in questo paesaggio “lunare”.
Profondi crateri, proprio all’incrocio con via Danisinni, rendono pericolosissimo il transito di passanti motorizzati e non. I pedoni sono costretti a camminare sulla carreggiata, come abbiamo tante volte denunciato, per la mancanza di marciapiedi e per la presenza di auto posteggiate ovunque.
Se si pensa che su questa strettissima strada dissestata circolano mezzi pesanti in entrambi i sensi di marcia, insieme ai pedoni, il quadro è completo. Cosa si aspetta per intervenire?” scrivono dall’associazione comitati civici.
Ma come già accennato sopra le denunce riguardano anche le riparazioni “a regola d’arte” fatte dalle maestranze comunali, in via Mongitore ad esempio.
E ancora a pochi metri dal Palazzo Reale, da Villa d’Orleans, dalla sede della Regione Siciliana e dal prestigioso percorso arabo – normanno è possibile vedere “Lo stato vergognoso di questo tratto di via Enrico Toti, su cui si affacciano un grande e frequentatissimo ufficio postale ed una farmacia.
Siamo a ridosso anche della città universitaria e dei maggiori poli sanitari dell’Isola. Ma questi crateri sembrano non interessare a nessuno. Proporremo al settore Ville e Giardini di piantare degli alberi, almeno quattro, visto che le fosse sono già pronte, così daremo un senso a questa vergogna“.
Queste sono solo quelle tra le più evidenti perché buona parte della città purtroppo non ha strade ma “crateri”.