“Il governo regionale ha un problema in più. Mi dispiace per l’assessora Albano che ho conosciuto come una brava persona, ma si pone un problema serio per la Sicilia e la sua credibilità. Non giudico i sentimenti di una figlia verso il proprio padre, ma ricoprire ruoli pubblici impone un supplemento di rigore. Il presidente Schifani risolva con immediatezza il problema”. Così Antonello Cracolici, presidente della commissione regionale Antimafia.

Stefano Cirillo

“Rispondo da segretario della Democrazia Cristiana per niente stupito dalla strumentalizzazione fatta da Report e dall’On La Vardera”.Lo dichiara il segretario regionale della DC, Stefano Cirillo. “La professoressa Albano, coraggiosa, prima donna medico legale, ha servito le giustizia come pochi sono riusciti a fare durante anni difficilissimi della Sicilia – prosegue -. Rappresenta, certamente, un simbolo di legalità che non può essere scalfito dal fatto che il padre sia o non sia stato un soggetto criminale, dimostrando che la storia può e deve essere cambiata anche sulle gambe di chi porta un peso che certamente non avrebbe voluto portare. Questo stile e questo modo di volere collegare la storia passata sempre al presente ci portano ad essere discriminati al punto che ovunque vai, nel mondo, basta dire che sei siciliano e in automatico vieni incasellato tra i soggetti poco graditi”. “Difficile combattere il pregiudizio e non ci importa, ci interessa con i fatti dimostrare che si può cambiare scegliendo ogni giorno come la Democrazia Cristiana da che parte stare, senza se e senza ma, dalla parte della legalità e della trasparenza”, conclude Cirillo.