Si svolgerà domani 3 ottobre nella sede dell’Azienda, l’assemblea dei lavoratori di Amat in vista dello sciopero di 4 ore indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Cisal, Cobas e Orsa per il prossimo 19 novembre. Si svolgerà dalle 10 alle 12 e parteciperà tutto il personale di movimento libero dal servizio, così come al secondo turno, dalle 15 alle 17.
“Purtroppo il tempo trascorso non ha prodotto alcun esito sulla vertenza, e ad aggravare le cose c’è la comunicazione da parte dell’Azienda sulla impossibilità allo stato attuale di adempiere agli impegni assunti”, affermano i sindacati di Amat, che ribadiscono le loro richieste come il rinnovo degli accordi di secondo livello, ovvero: il passaggio a Full-Time di tutti i lavoratori ancora a Part-Time; l’istituzione di un ticket giornaliero di 7 euro “buono pasto” per tutti i lavoratori, di un “super-bonus“ giornaliero per gli operatori di esercizio che svolgono le proprie mansioni; un “super-bonus” giornaliero per gli operatori di officina effettivamente occupati per la manutenzione e il recupero dei bus e la riattivazione del premio “evitati sinistri”.
Il prossimo 19 novembre, il personale di movimento sciopererà dalle ore 10 alle 14 con il rientro di bus e tram nelle rimesse, mentre il restante personale si fermerà nelle ultime 4 ore. “L’Azienda mantenga gli impegni, abbiamo chiesto un incontro urgente al prefetto. C’è da rilanciare il servizio per i cittadini e dare risposte ai lavoratori”, concludono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Cisal, Cobas e Orsa.