I comuni escono a pezzi dalla manovra di assestamento da 110 mln di euro dell’Ars. Per gli enti locali non c’è neppure un euro nonostante l’Anci, l’associazione dei comuni, proprio ieri aveva spiegato, incontrando il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, che per evitare default di numerosi comuni servono 65 milioni di euro, la cifra che la Regione si era impegnata a trasferire non appena il Cipe avesse liberato le risorse. Ma il governo Crocetta ha commesso una serie di errori procedurali per cui queste somme sono rimaste bloccate al Comitato interministeriale per la programmazione economica. Per sbloccarle occorrerebbe non meno di sei mesi.
La manovra è stata approvata dalla commissione Bilancio in un clima di guerriglia tra le fila della maggioranza. È c’è da scommettere che in aula si annuncia una resa dei conti. Il testo arriverà a Sala d’Ercole lunedì. Poi comincerà l’esame degli articoli. La manovra al momento prevede l’incremento di oltre 1 milione e 200 mila euro del fondo destinato per il vitalizio ai cittadini affetti da forme gravi di talassemia; 8 milioni di euro sono stati destinati ai forestali, per il pagamento dell‘Irap; oltre 1 milione e 700 mila euro alle scuole per assistenti sociali; 16 milioni di euro per l’obbligo formativo; stanziati circa 15 milioni di euro per pagare una serie di debiti maturati negli ultimi tre anni per l’assistenza ai minori sottoposti all’autorità giudiziaria, in quanto le case alloggio che li ospitavano, da tre anni non ottenevano ciò che era loro dovuto; 2 milioni vengono stanziati per le Ipab; 1 milione e 400 mila euro per l’Associazione regionale allevatori per la Sicilia; 1 milione e 300 mila euro per la prosecuzione dei rapporti di lavoro dei precari dei Comuni in dissesto. Ciò significa che i precari di Augusta e l’unico di Lentini avranno la possibilità di proseguire l’attività lavorativa, attingendo ai finanziamenti regionali; Un ulteriore milione di euro per i consorzi di bonifica. 8 milioni di euro per i lavoratori ex Asi, ora assorbiti dall’Irsap. Per le ex province 23 mln. (AM)