Via libera del Demanio marittimo al progetto “Aspettando la Bandiera Blu” a Taormina e, alle porte di ferragosto, scattano i relativi lavori. Si tratta dell’iniziativa prevista dalla Giunta comunale che mira a creare i presupposti per arrivare al riconoscimento ottenuto quest’anno da altri 6 comuni della provincia di Messina, ovvero Santa Teresa di Riva, Alì Terme, Roccalumera, Furci Siculo, Lipari, Tusa. In quest’ottica si sta cercando di dotare le spiagge locali dei servizi pubblici necessari per accogliere in condizioni ottimali i bagnanti. Bisognerà adempiere a diversi requisiti che vengono richiesti per entrare nel contesto delle località modello nella gestione dei servizi ambientali, e della qualità delle acque.
“Sono arrivate le autorizzazioni del Demanio – spiega il sindaco De Luca -, i lavori sono stati avviati subito e stiamo velocizzando i tempi per installare le docce ovunque, alcune sono state già posizionate come anche le scivole sino alla battigia e abbatteremo le barriere architettoniche. Saranno sistemati i corridoi di lancio perché alcuni pazzi entrano con le barche a motore mettendo a rischio i bagnanti. E faremo anche una pulizia straordinaria nelle varie spiagge.
“Sono in carica da soli due mesi – continua De Luca – è chiaro che questi lavori si fanno a maggio, perché dal 1 giugno le spiagge devono essere pronte ad accogliere la gente. Gli atti amministrativi si fanno ad aprile per queste cose ed anzi dobbiamo ringraziare il Demanio che è stato celere nel darci le autorizzazioni. Dal prossimo anno sarà tutto calendarizzato in maniera diversa e soprattutto le cose verranno fatte per tempo, con il doveroso anticipo“.
In questa fase l’attenzione si concentra, in particolare, sul posizionamento delle docce, sugli accessi in spiaggia e le rampe per disabili ma anche sulla pulizia e l’arredo urbano. Le attività intraprese riguardano le cinque baie: le spiagge cioè di Villagonia, Isola Bella, Mazzarò, Spisone e Mazzeo. I lavori più consistenti da effettuare dovrebbero riguardare Mazzeo, che è la spiaggia più ampia della città ma da tanti anni è rimasta priva di qualsiasi servizio essenziale.