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puntata numero 221

Bar Sicilia, Amata: “Con i beni culturali, Sicilia all’attenzione del mondo. E’ tempo di investimenti e assunzioni” CLICCA PER IL VIDEO

domenica 1 Gennaio 2023

Il nuovo anno di Bar Sicilia si apre con Elvira Amata, Assessore Regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana. Intervistata da Marianna Grillo e da Maurizio Scaglione, Amata ha fatto il punto sull’immenso patrimonio artistico e culturale della Sicilia e sulle opportunità di sviluppo che offre. L’obiettivo? Costruire un piano manageriale in grado di trasformare questo settore strategico in una vera e propria industria.

“Per me si tratta di una sfida importante ma, è una responsabilità che fa tremare i polsi. Il nostro patrimonio artistico-culturale è l’unica industria siciliana. Crea sviluppo economico e posti lavoro e sì, con la cultura si mangia. Serve però un cambio passo verso la valorizzazione dei beni culturali. Occorre un’azione di marketing e comunicazione che metta il patrimonio siciliano all’ attenzione del mondo”, dice Amata.

LA NECESSITA’ DI UNA RIFORMA COMPLESSIVA

“Trovo che la Commissione Cultura abbia svolto un ottimo lavoro che va considerato e continuato. Serve una riforma complessiva che preveda uno snellimento burocratico. Penso alle soprintendenze spesso in sovraccarico. Parliamo di uffici periferici che controllano e verificano azioni condotte – o da condurre –  secondo logiche di tutela, quindi bisogna stare molto attenti.” E a chi dice proprio le soprintendenze siano gli “istituti del No”, l’assessore replica: ” Bisogna equilibrare i sì e i no. Le istituzioni pubbliche e i privati devono lavorare in sinergia e in modo trasparente. La riforma va fatta ma in modo intelligente”, conclude Amata.

IL PERSONALE

“Manca personale e molti sono avanti con l’età. Il governo precedente ha imposto il blocco alle assunzioni per il rientro economico della Regione ma è chiaro che così così facendo fermi anche lo sviluppo di una terra. Schifani si è detto disponibile a un’ interlocuzione col governo nazionale. Bisogna sbloccare i concorsi.”

I BANDI 

“Abbiamo 14 meravigliosi parchi archeologici. Alcuni funzionano e lo si vede dalle entrate che hanno, altri sono poco considerati ed è inaccettabile, non sono beni minori. Perché sono poco considerati? Penso a un accorpamento tra parchi e credo anche che nei bandi di gara certi paletti vadano cambiati.

I grandi eventi non possono sempre essere ospitati nei siti principali ma in tutti i siti siciliani. Devono essere un arricchimento per tutta la Sicilia e non solo per una parte.”

FONDI, PROGETTI E METAVERSO…

“Monitoriamo e verifichiamo che i fondi ottenuti siano spesi nei tempi giusti, sarebbe assurdo restituirli. Stiamo facendo una pianificazione, ho sentito i sovrintendenti, sentirò presto i direttori dei parchi. Lavoriamo nell’ottica di investire ovunque e realizzare ciò che manca per rendere fruibili i beni. Occorre investire sull’innovazione tecnologica anche per avvicinare i giovani. Non dobbiamo pensare al bene culturale come qualcosa di statico perché l’arte ha un anima, è in movimento. Con il metaverso e la realtà virtuale, si possono avvicinare i più  piccoli al mondo della cultura.

L’IDENTITA’ SICILIANA

“Riprendo l’azione di Roberto Lagalla e di Alberto Samonà. Questo assessorato ricopre un ruolo centrale ma lavora con altri assessorati (infrastrutture, istruzione, agricoltura ecc). Il cibo, ad esempio, è identità, storia e tradizione. Penso alla dieta mediterranea, patrimonio immateriale Unesco.”

IL 2023 E L’IDEA DI UNA BIENNALE

“Per il 2023 la nostra attenzione sarà rivolta a rendere fruibile il nostro patrimonio certificato. Servirà un anno di tempo ma vogliamo organizzare una biennale che porti la Sicilia all’attenzione del mondo.”

LE PROFESSIONALITA’

“Mancano all’appello alcune figure come gli archeologi. Anche in questo caso va fatto un ragionamento e sbloccare i concorsi. Formiamo tanti giovani che vanno via ma qui il lavoro c’è. In più, penso alla possibilità di acquisire manager che abbiano il compito di fare entrare risorse che a loro volta verranno investite.”

UN LUOGO DEL CUORE DA RESTITUIRE ALLA COLLETTIVITA’: LA REAL CITTADELLA DI MESSINA

“Sono un assessore siciliano e il mio interesse è rivolto a tutta la Sicilia ma, essendo di Messina, ho nel cuore un’ impresa ardua: restituire alla collettività la Real Cittadella. E’ un posto meraviglioso, pieno di arte storia e cultura che per decenni è stato abbandonato. In compenso è stato spesso sito per passerelle politiche che però non sono servite a nulla. Oggi, con un governo nazionale amico, di centrodestra abbiamo l’occasione per riuscirci. Giorgia Meloni ha sempre dichiarato di volere una nazione forte. Per questo serve investire al Sud dove ci sono evidenti carenze altrimenti non ci sarà mai nessuna ripartenza. Per me avere un governo nazionale amico è una forza, non un limite.”

LA GIUNTA SCHIFANI E LA TENUTA DELLA MAGGIORANZA

“In giunta lavoriamo in sinergia mantenendo un confronto leale. Giustamente si discute ma alla fine le decisioni vengono prese all’unanimità. Mi auguro che vada così anche per il 2023. In Aula, la maggioranza ha dimostrato di essere solida. Le opposizioni? Facciano le opposizioni ma, davanti a misure importanti per i siciliani, serve la capacità di staccarsi dalla ideologie di partito e fare scelte importanti per questa terra. Io ho sempre fatto così.”

 

IL MESSAGGIO DELLA PUNTATA 221 DI BAR SICILIA

Bar Sicilia e la redazione de ilSicilia.it augurano a tutti un felice anno nuovo e uno splendido 2023!!!

 

 

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