Ismaele La Vardera è l’ospite della puntata 234 di BarSicilia. Deputato regionale di Sud chiama Nord e vicepresidente della Commissione regionale antimafia, non si è sottratto alle domande di Maurizio Scaglione e Marianna Grillo. L’ex iena, alla sua prima esperienza al Parlamento siciliano ha parlato di test antidroga, alleanze elettorali senza risparmiare critiche al Governatore Renato Schifani e ad alcuni dei suoi assessori.
TEST ANTIDROGA ALL’ARS. E ADESSO? CHIEDETE I RISULTATI!
“Era da settimane che non si vedeva un fermento del genere. Ora, toccherebbe conoscere i risultati di questi test, se sono positivi o negativi. Questa iniziativa è nata in un contesto storico specifico e molto complesso: il core business della mafia è la droga, il crack soprattutto tra i giovanissimi. La politica dia l’esempio.”
UNA NUOVA COMMISSIONE ANTIMAFIA. ANTOCI? E’ VIVO, NON FACCIAMOGLI LA GUERRA
“Stiamo ascoltando i territori, i prefetti. C’è grande voglia di un’antimafia vera, sociale e concreta soprattutto dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro. La notizia è che Cosa Nostra non ha più un vertice ma, il meglio deve ancora venire. Dalle lettere, dai telefoni del boss arriveranno altre notizie. La sua rete di protezione scricchiola, ci saranno altri arresti e questa sarà un’altra grande vittoria dello Stato. La precedente Commissione regionale antimafia rispetto al “caso Antoci”, non ha fatto un buon lavoro. Ho chiesto scusa a Giuseppe Antoci, una persona che rischia la propria vita per il coraggio di denunciare.
Ci sono stati arresti, condanne. La mafia dei Nebrodi è stata debellata, è nato il ‘protocollo Antoci”, la stessa Europa dice di seguire il suo esempio. Trattarlo in quel modo dopo l’attentato mafioso non è stato giusto. Antoci è vivo, non facciamogli la guerra.”
AMMINISTRATIVE 2023 E POI IL MIRACOLO EUROPEE
“Sud chiama Nord è un partito nato appena sei mesi, fondato insieme a Cateno De Luca. Ha raggiunto importanti obiettivi: 8 deputati all’Ars, 2 a Roma, abbiamo diversi sindaci. E’ un partito che ha fatto un lavoro al contrario: prima gli eletti, ora la classe dirigente. Mettere radici nei territori non è facile ma ci stiamo lavorando. Abbiamo davanti alcune importanti scadenze elettorali e noi ci saremo. A differenza di altri, scegliamo da noi i nostri candidati, non aspettiamo il via libera da Roma. Siamo un partito autonomista con radici siciliane ma con un’aspirazione nazionale. Parteciperemo alle europee con accordi già chiusi, penso a Letizia Moratti in Lombardia. L’idea è quella di una federazione che raccolga altri movimenti. Alle europee? Succederà un altro miracolo. Servirà il 4% a livello nazionale, non possiamo andare da soli. Sottolineo che siamo l’unico movimento che non ha bisogno della raccolta firme perché abbiamo un gruppo al Senato. Per questa ragione siamo ‘appetibili’. A tutte le realtà autonomiste senza casa, mettiamo a disposizione il nostro brand. Per le scorse regionali in Sicilia non abbiamo fatto alcun inciucio ma per le europee il discorso è diverso.”
ACCORDI SI’ MA CON CHI?
“Per quanto riguarda le prossime elezioni al comune di Trapani, insieme a Pd e Movimento Cinque Stelle sfidiamo l’uscente Giacomo Tranchida che per molti è dato già per vincente ma che secondo me non ha fatto un buon lavoro. Ogni caso è diverso dall’altro, ha una sua specifica storia politica. Sfidiamo Tranchida restando uniti nell’area progressista dove però mancano ancora leader veri.”
LE PAGELLE AL GOVERNO SCHIFANI
“C’è un forte scollamento con il Parlamento siciliano. Renato Schifani che in Aula si è definito un ‘parlamentarista convinto’, in realtà non è mai venuto. Alcuni deputati di lungo corso, mi dicono che in genere si assiste a questo immobilismo solo nelle fasi finali di una legislatura non all’inizio. Il Parlamento è fermo in autostrada con le quattro frecce. Non discutiamo disegni legge, facciamo fatica a riunirci, assistiamo a sedute lampo. E’ il regista che non funziona. Schifani chiede l’elemosina a Roma e porta zero risultati.”
CARO VOLI, A PASQUA NESSUNA BELLA SORPRESA…
“Nonostante esposti e proclami, a Pasqua i siciliani dovranno sborsare migliaia di euro per partire in aereo. L‘ennesima beffa.” La Vardera ha parlato poi della questione relativa alla mancata ‘continuità territoriale’ e del programma “Sicilia Volare”. “Fondi inspiegabilmente mai spesi, un tesoretto rimasto lì.”
PONTE SULLO STRETTO: BRAVO SALVINI MA LE ALTRE INFRASTRUTTURE?
“Siamo felicissimi che il Ponte sullo Stretto di farà. Salvini passerà alla storia poi, però, ci sono le voragini nelle strade, per arrivare a Siracusa da Trapani ci vogliono 12 ore di treno.” E rivolgendosi al Ministro dice: “Salvini, dicci come la Sicilia può essere una regione competitiva per le Infrastrutture?”
SUD CHIAMA NORD: SUCCESSO E CRITICHE
“E’ normale che ci sia dialettica all’interno del partito. Cateno De Luca è il leader ma è lui stesso a dirci di essere protagonisti. Chi vuole più spazio se lo prenda. Si candidi, si faccia votare ma, le critiche fine a sé stesse no. Cosa sarà di noi fra 5 anni, non lo sappiamo. Se il governo farà cose buone lo appoggeremo.” E al Presidente della Regione, con una provocazione, dice: “Schifani, se fai cose buone saremo la tua stampella ma se latiti…Ti diremo che latiti e che non ti fai vedere.”
PRECARI SANITA’: ASSESSORE VOLO TROPPO TECNICO, TROPPE GAFFE
“Durante la pandemia, il personale sanitario si è speso particolarmente. Oggi, i precari Covid meritano maggiore attenzione da parte della politica. Su questo, le risposte dell‘assessore alla Salute Giovanna Volo, sono state poco chiare. E’ un tecnico, non ha grandi capacità politica e spesso fa grandi gaffe…“
IL MESSAGGIO DELLA PUNTATA 234 DI BAR SICILIA
“Di crack si muore. Diciamo No alla droga e se, un vostro amico usa sostanze stupefacenti, liberatelo!”