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La dodicesima giornata

Cassia tiene a galla l’Ortigia, Roma Vis Nova battuta 9-8

mercoledì 6 Dicembre 2023
Francesco Cassia (foto di Filippo Sicali - Mfsport.net)

Dodicesima giornata del campionato di A1 più complicata del previsto per l’Ortigia. I biancoverdi inseguono per tutta la durata del match la Roma Vis Nova ma grazie a un super Cassia e una reazione di carattere negli ultimi otto minuti sono riusciti ad aggiungere altri tre punti al proprio bottino.

Alla Caldarella i siracusani vincono 9-8 ma avranno tanto su cui riflettere e lavorare. A compromettere l’andamento della sfida con la squadra allenata oggi da Tofani sono stati principalmente gli strafalcioni difensivi e le difficoltà nel gestire le occasioni di uomo in meno. Il merito va però anche ai capitolini, giunti a Siracusa con la giusta determinazione e la voglia di portare a casa un risultato, nonostante i pronostici a sfavore. Grande protagonista del match è stato infatti Correggia che, aiutato anche da qualche legno, ha negato ai siciliani la gioia di qualche gol in più. Il portiere non ha potuto nulla contro uno scatenato Cassia, oggi autore di 5 reti e vero trascinatore anche nei momenti più tesi e difficili.

L’Ortigia si porta subito in vantaggio con il tiro di Cassia e si lascia sopraffare dalle sbavature difensive. La Roma Vis Nova ribalta con le reti di Lanfranco e Poli. Di Luciano pareggia i conti ma gli ospiti sono più incisivi e chiudono la prima frazione sul +2, grazie a Narciso e sempre la calottina numero 3.

Botta e risposta tra Cassia e Poli ad apertura del secondo quarto. La squadra di Piccardo ha l’occasione di riportarsi sul -1 dai cinque metri con Inaba. Il giapponese centra il palo, lasciando invariato il tabellino sul 3-5. Poco prima dell’intervallo lungo, però, i padroni di casa si riscattano con il gol di Cupido.

Al rientro il nervosismo è evidente. I biancoverdi ci provano e spingono in attacco senza riuscire a inquadrare la porta, anche con un pizzico di sfortuna. A 3’45” Ciotti spezza il digiuno del terzo tempo, chiuso dal gran siluro di Cassia a 57″ dal termine.

I siracusani aprono gli ultimi otto minuti con il pari di Inaba ma subito dopo ci pensa Antonucci a riportare i suoi sul +1. La doppietta di Cassia permette ai siciliani di riacciuffare le redini del match. Viskovic tiene ancora accese le speranze dei capitolini ma Ferrero si impone siglando la rete del definitivo 9-8. 

Stefano Tempesti (foto di Maria Angela Cinardo – Mfsport.net)

A fine match, il portiere dell’Ortigia, Stefano Tempesti, ha commentato severamente la prova della squadra: “Indubbiamente, questi tre punti valgono oro, ma abbiamo mostrato di avere dei grossi limiti. Abbiamo un mister che prepara le partite in maniera maniacale, ci dà tutte le informazioni e tutti gli strumenti per gestire al meglio queste gare, ma poi in acqua non entriamo con la giusta mentalità e ci facciamo trovare impreparati. Faccio i complimenti alla Roma Vis Nova, però l’Ortigia è una squadra superiore nell’organico, nell’esperienza e nella gestione di questi match, come si è visto nel risultato finale. Qualcosa in noi non funziona, a partire dall’approccio mentale e dal fatto che ci stupiamo se i ragazzi che giocano contro di noi, che siamo arrivati terzi nel campionato scorso, vogliono provare a batterci e ce la mettono tutta. Noi non arriviamo pronti mentalmente, manca quella crescita che il mister e la società si aspettavano dalla squadra. Su questo dobbiamo lavorare, perché abbiamo delle responsabilità grosse, tutti, a partire dal capitano e da me, che siamo i più grandi, fino ad arrivare ai più giovani, perché ci possiamo allenare e preparare le partite, però alla fine in acqua andiamo noi e, quando facciamo prestazioni del genere, c’è da farsi delle domande importanti, senza cercare giustificazioni, come viaggi o fatica, perché siamo una squadra strutturata e di alto livello“.

A Kotor bisognerà fare molto meglio per provare a fare l’impresa: “Le imprese accadono. Dobbiamo provarci, anzi andremo a Kotor con un carico mentale sicuramente più leggero rispetto a una gara come quella di oggi. Arriveremo preparati per gestire quell’impegno. Saremo pronti e consapevoli delle difficoltà, ma non sarà una partita diversa dalle altre. Proveremo in tutti i modi a gettare il cuore oltre l’ostacolo e a mettere in difficoltà una grande squadra, che però è alla nostra portata. Così come come loro hanno vinto di tanto all’andata, anche noi possiamo fare lo stesso lì“.

Sebastiano Di Luciano (foto di Maria Angela Cinardo – Mfsport.net)

A fine match ha parlato anche l’attaccante Sebastiano Di Luciano: “È stata una gara non facile per tutti e quattro i tempi, ma lo sapevamo. Come roster, secondo me, loro valgono di più dei cinque punti in classifica, perché hanno degli ottimi giocatori e sono organizzati. Noi non abbiamo fatto una delle migliori gare, quindi è normale che fino al quarto tempo si giochi punto a punto, però per fortuna siamo riusciti a portare a casa i tre punti, che è la cosa più importante. L’approccio, come accaduto in altre circostanze, non è stato dei migliori, però secondo me non ci sono squadre meno forti: possiamo pareggiare e perdere punti con chiunque, quindi è bene che entriamo in acqua con la giusta concentrazione, con il giusto piglio per poter portare sempre il risultato a casa“.

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