Un complesso ed articolato servizio di controllo interforze è stato attuato, anche in questo fine settimana, caratterizzato dagli imminenti impegni connessi alla festività agatine, per garantire il sereno svolgimento della movida nella zona del centro storico cittadino e, in particolare, in quelle ove insistono locali ed attività di ritrovo.
La Questura ha dispiegato un articolato dispositivo in zona centro, coordinato da un Ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, che si è avvalso di pattuglie della Polizia di Stato, unità di rinforzo del X Reparto Mobile, equipaggi della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e dell’Esercito Italiano impiegatinell’operazione “Strade Sicure“, oltre che del supporto operativo della Polizia Scientifica.
L’obiettivo del controllo interforze, coordinato dalla Polizia di Stato, è quello di prevenire e reprimere tutti quei comportamenti illeciti che possono turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, vigilando sul sereno svolgimento della movida serale e notturna,nonché sulle iniziative organizzate nel centro storico, particolarmente frequentato da cittadini e turisti anche in vista delle ormai prossime festività agatine.
Con queste finalità sono stati realizzati presidi e posti controllo in piazza Bellini, via Sangiuliano, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro e via Etnea.
Complessivamente, nel corso della sera e della notte, sono state identificate dalle pattuglie poste a disposizione della sala operativa della Questura 270 persone, di cui 66 con precedenti penali, e sono stati controllati 125 veicoli, tra auto e moto.
Le pattuglie appiedate hanno presidiato le aree pedonali del centro al fine di evitare l’accesso di mezzi a due ruote, garantendo la sicurezza dei pedoni e dei clienti delle attività commerciali, e hanno proceduto al controllo di gruppetti di giovani anche con la finalità di prevenire e contrastare il fenomeno dell’uso di droghe e dell’abuso di sostanze alcoliche, senza registrare criticità.
La Polizia di Stato, nell’ambito di tale servizio, ha proceduto ad adottare tre ordini di allontanamento sulla base di quanto previsto nell’ordinanza prefettizia istitutiva delle zone rosse. In particolare, due soggetti catanesi sono stati allontanati rispettivamente da Piazza Pazza Giovanni XXIII e da Corso Sicilia, mentre un uomo di nazionalità straniera da Piazza Stesicoro, ricorrendo tutti i presupposti previsti dalla normativa. Si tratta di tre soggetti pregiudicati i quali hanno tenuto comportamenti insistentemente molesti.
Inoltre, sono stati predisposti mirati posti di controllo per verificare il rispetto delle norme del Codice della Strada, elevando diverse sanzioni. In particolare, sono state elevate 4 sanzioni per guida senza copertura assicurativa con sequestro delle treautovetture, 3 per guida senza il casco protettivo con fermo amministrativo dei due ciclomotori e 5 sanzioni sono state elevate nei confronti di autovetture parcheggiate in divieto di sosta.
Particolare attenzione è stata prestata, come sempre, al fenomeno dei parcheggiatori abusivi, sanzionandone in via amministrativa 7,tutti pregiudicati catanesi, nei confronti dei quali si è proceduto anche al deferimento all’Autorità Giudiziaria per la violazione del Dacur, il provvedimento con il quale il Questore di Catania ha loro vietato di stazionare proprio nei luoghi dove sono stati individuati dalle volanti e dalle moto-volanti della Polizia di Stato ad esercitare illecitamente l’attività di parcheggiatore abusivo; in particolare, due, entrambi di 59 anni, sono stati fermati in via Dusmet e piazza Borsellino, due 35enni in via Teocrito e via Gambino, un 33enne e un 34enne in piazza Manganelli e un52enne in via Beato Bernardo.
Nei lori confronti si è proceduto anche al sequestro delle somme illecitamente guadagnate nel corso della serata, per un ammontare di circa 111 euro.
Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile di Catania. E’ stato messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e carabinieri con etilometro, impegnati in posti di controllo nel centro storico lungo le vie a maggiore affluenza, in particolare a piazza Federico di Svevia, piazza Currò, Largo Rosolino Pilo e zone limitrofe, dove i militari dell’Arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.
In totale sono state controllate 82 persone e 38 veicoli.
Sono stati elevati 20 verbali per violazioni al Codice della Strada, per un importo complessivo di circa € 20.200,00, che hanno altresì comportato il fermo amministrativo di 6 veicoli, in particolare una “Fiat Fullback”, una “Punto”, una “Panda” ed una “500X”, nonché due Honda “SH 350”, e la decurtazione complessiva di 77 punti patente. L’azione di contrasto, in particolare, oltre ai divieti di sosta e sosta sulle strisce pedonali, ha prevalentemente colpito quei comportamenti irresponsabili di guida, che maggiormente possono mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada, come la guida col cellulare e senza casco, il transito con semaforo rosso, o il mancato uso delle cinture e dei sistemi di ritenzione per bambini. In tale ambito appunto, i Carabinieri hanno sospeso due patenti per 15 giorni – come previsto dalle nuove norme del Codice della Strada – ad altrettanti catanesi, rispettivamente di 56 e 26 anni, colti ad utilizzare il cellulare mentre conducevano le proprie autovetture, una Alfa Romeo “Giulietta” ed una Peugeot “107”. In Largo Rosolino Pilo sono stati poi sanzionati i conducenti di tre microcar parcheggiate in doppia fila, che impedivano la circolazione stradale.
Altresì, è stato deferito in stato di libertà, secondo quanto previsto dall’art.116 del CdS, poiché sorpreso nell’ultimo biennio a condure un mezzo con patente già revocata, un 50enne catanese, sorpreso alla guida di un Honda SH.
Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool, è stata organizzata una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile; all’esito dei controlli, che hanno interessato 9 conducenti, nessuna persona è stata trovata al volante o alla guida del proprio mezzo a due ruote in stato di ebbrezza.
Tali attività hanno quindi garantito, attraverso la capillare presenza delle pattuglie dell’Arma, il sereno svolgimento della movida notturna da parte dei turisti e cittadini, tra cui molti giovani e minorenni, che soprattutto in occasione delle festività agatine, in numerosi affollano il centro storico di Catania, impedendo tra l’altro, il parcheggio indiscriminato dei veicoli, soprattutto scooter o minicar, o la guida pericolosa di motocicli e auto.
In merito all’attività antidroga sono state effettuate nei giardinetti di Castello Ursino perquisizioni personali da parte delle pattuglie a piedi, finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi o oggetti atti ad offendere, nei confronti di 4 giovani catanesi, intenti a discutere tra loro in maniera animata; nel frangente, durante i controlli ai ragazzi, non sono emerse irregolarità.
In generale, grazie all’attività preventiva dinamica e ai presidi fissi posti in essere, volti a impedire la commissioni di qualsivoglia forma di illegalità diffusa, non sono stati registrati disordini nello svolgimento della movida notturna.