I poliziotti del Commissariato Borgo Ognina hanno denunciato all’autorità giudiziaria un uomo di 57 anni, ritenuto responsabile del reato di minacce ed un uomo di 36 anni, ritenuto a sua volta responsabile del reato di molestie telefoniche. A far scattare le indagini è stata la querela presentata presso il Commissariato Borgo Ognina da parte di un amministratore di condominio che ha chiesto l’intervento dei poliziotti riferendo di aver ricevuto delle minacce sulla propria utenza telefonica da parte del marito di una donna che risiedeva in un condominio da lui amministrato. I poliziotti, atteso che il denunciante non forniva ulteriori spiegazioni in merito ai motivi sottesi all’invio di quei messaggi, hanno convocato l’altra parte per capire le ragioni delle minacce.
L’autore dei messaggi, giunto in Commissariato insieme alla moglie, ha chiarito agli agenti le ragioni della sua condotta ed ha spiegato che l’amministratore di condominio, il giorno precedente, aveva inviato alcuni messaggi alla sua consorte e dopo aver chiesto il pagamento della somma di 60 euro per una bolletta condominiale, le girava un selfie che lo ritraeva steso sul letto nudo, scrivendo “l’aspetto lunedì”. La donna, particolarmente scossa dal contenuto della conversazione, ha informato il marito, mostrandogli lo screenshot con la foto. A quel punto, il coniuge, ha chiamato all’amministratore ed ha chiesto di poterlo incontrare. L’amministratore, dal canto suo, temendo la reazione dell’uomo, negava l’appuntamento e si rifugiava presso il Commissariato, sporgendo querela per le minacce ricevute. La condomina, dal canto suo, sporgeva formale querela nei confronti dell’amministratore, responsabile di averla importunata con l’invio della foto a “luci rosse”.