«L’aumento vertiginoso dei casi di positività, che sta determinando un inevitabile intervento da parte delle regioni e del governo nazionale, non può non influire sullo svolgimento di un concorso che coinvolge decine di migliaia di docenti in tutto il Paese, costretti a spostamenti che richiedono anche l’uso di più mezzi di trasporto. In questo senso mi associo alla richiesta, già avanzata dalla nostra responsabile scuola Camilla Sgambato, dal nostro capogruppo in Senato Marcucci e da altri nostri esponenti, di rinviarlo».
Così anche dalla Sicilia Antonio Ferrante, Presidente della Direzione regionale PD, aderisce alla richiesta, da parte della responsabile scuola del Pd Camilla Sgambato, del capogruppo in Senato Andrea Marcucci e di altri esponenti PD di rinviare il concorso straordinario per docenti che dovrebbe partire il prossimo 22 Ottobre.
«In queste ore in Sicilia alcuni comuni rivivono l’incubo del lockdown mentre l’aumento dei contagi spinge le amministrazioni verso misure sempre più drastiche. Non è pensabile che migliaia di docenti siciliani si spostino alla volta delle varie sedi del Lazio, della Campania (regione tra le più colpite) e di altre regioni, alcune raggiungibili solo con più mezzi, rischiando la propria salute e la continuità didattica, già interrotta per i tre giorni di assenza dei docenti, che verrebbe compromessa in caso di positività, per non parlare degli aspetti umani legati all’angoscia di sobbarcarsi un viaggio in questa situazione da parte di lavoratori costretti anche a grosse difficoltà organizzative per potersi assentare legate alla loro situazione di precarietà.»
«Chiedo quindi anch’io, a tutela dei nostri docenti, delle loro famiglie e delle scuole in cui prestano servizio, che il concorso venga rinviato e, in questo, confido nella saggezza della Ministra Azzolina e nella determinazione del mio partito», chiosa Ferrante.