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In cento sono arrivati oggi pomeriggio con il treno partito da Milano e diretto in Sicilia. Una volta a Messina le persone provenienti dal Nord Italia hanno presentato autocertificazione. Nella città dello Stretto, infatti, sono state intercettate dalla protezione civile e dai sanitari dell’Asp.
A tutti è stata misurata la temperatura con il termoscanner. Tre di loro – come comunicato dal sindaco messinese Cateno De Luca – sarebbero casi sospetti. Dei cento, in ventuno sono arrivati a Palermo, gli altri sono rimasti a Messina o hanno continuato per Siracusa.
Alla Polfer non sono arrivate notizie drammatiche in merito allo stato di salute dei passeggeri. A chi è arrivato a Palermo, come anche nelle altre città siciliane, è stato chiesto – in linea con le disposizioni varate dal governo Musumeci – di porsi in autoquarantena. Impossibile sapere se le indicazioni saranno rispettate.
Fra chi è arrivato c’è chi dice che rispetterà le indicazioni della Regione, ma c’è anche chi dice che non si sottoporrà a nessuna restrizione, perchè “il virus è un’invenzione“.