GUARDA IL VIDEO IN ALTO
Un nuovo caso di coronavirus è stato registrato a Bagheria, nel palermitano. A renderlo noto è il sindaco Filippo Maria Tripoli, attraverso una comunicazione alla cittadinanza diffusa sul suo profilo Facebook.
Si tratta di un uomo, di circa 40 anni, che non presenta sintomi gravi e che si trova ricoverato all’ospedale Cervello. Questo ulteriore caso si aggiunge a quello risultato positivo nei giorni scorsi al dipartimento Rizzoli di Bagheria.
Salgono così a 2 i casi di Covid-19, nel comune alle porte di Palermo.
LE PAROLE DEL SINDACO
“Le persone che sono entrate a contatto con il paziente stanno già rispettando il dovuto protocollo e quarantena e si segue la corretta procedura“, fa sapere il primo cittadino. “Il concittadino non è in terapia intensiva“.
“Abbiamo portato avanti un massiccio piano di sanificazione delle strade e degli uffici comunali di Bagheria”, spiega il sindaco. “Voglio rinnovare l’invito ai cittadini a rimanere a casa. Un invito che viene anche dagli operatori delle Forze dell’Ordine che stanno facendo un ottimo ed instancabile lavoro. Dovete restare a casa anche per il rispetto che si deve a chi, come medici e infermieri, sono a rischio ogni minuto perche’ a casa non ci possono stare”.
“Colgo l’occasione per ringraziare tutte le forze di polizia e tutti gli operatori della sanità sull’interno territorio nazionale che ci stanno dimostrando cosa vuol dire essere una comunità e impegnarsi gli uni per gli altri a rischio della propria salute – aggiunge il sindaco Tripoli -. Ma anche tutto il personale del Comune che con diligenza ogni giorno lavora per mantenere operativi i servizi essenziali“.
“Il Comune ha infatti attivato una serie di numeri di cellulare per comunicare con gli uffici comunali che sono stati pubblicati sul sito dell’Ente. I sacrifici di tutti sono fondamentali“.
“E’ essenziale – conclude Tripoli -, perchè non aumentino i casi, rispettare tutte le regole imposte dal Governo e dal Ministero della sanità: uscite solo in casi indispensabili, fate attenzione quando comprate la spesa, preferite il domicilio, lavatevi le mani spessissimo e soprattutto restate a casa tutto il tempo necessario. Meglio ci comporteremo prima finirà questa situazione di emergenza“.