Il sindaco di Messina, ospite del programma Mattino Cinque, su Canale 5, ha replicato alla pioggia di critiche arrivate per la scena della sgommata in moto nella stanza del primo cittadino e la successiva discesa delle scale del municipio in sella ad una Husqvarna 300 da enduro.
“Da fanciullo facevo delle scorribande con la mia vespa truccato e non era previsto, insomma, anche di scendere dalle scale con la moto. Mi sono lasciato prendere adesso un pò la mano e non rientrava nel protocollo, io però sono una persona molto spontanea. Quando tutto viene concordato preventivamente non ci vedo, per altro, niente di male. Tutto è stato controllato per evitare problemi. Qui si tratta di un’azione di testimonianza di un evento come ne ho fatte altre e ho sempre adottato delle cautele preventive. Non si capisce tutto questo scandalismo, non credo che io possa istigare a delinquere con questo comportamento. E’ una promozione evidente e chiara. Ho visto in altri casi anche enduristi passare sui tavoli in una cena mentre i commensali erano lì attenti a capire se il motociclista era davvero bravo. Siamo invece riusciti in questo caso a promuovere in maniera seria una valida iniziativa”.
“Hanno cercato di creare uno scandalo nazionale, De Luca sgarrupato endurista. Hanno tentato invano di mettere in cattiva luce un sindaco del Sud. Ma Cateno De Luca è uno che fa blitz notturni, è uno che fa la lotta alla prostituzione e alla movida selvaggia e vado nelle discoteche per contrastare il cosiddetto alcol selvaggio, quindi l’esempio che il sindaco sta dando alla sua comunità è su tutti fronti ed è soprattutto un esempio positivo”.