A poche settimane dalle dimissioni dell’attuale sindaco, la campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative a Messina è già “virtualmente” iniziata. La volontà ampiamente annunciata (anzi ufficializzata) dal sindaco Cateno De Luca di lasciare la prima poltrona di Palazzo Zanca all’inizio del nuovo anno, ha aperto la sfida per la contesa elettorale di primavera.
De Luca punta alle Regionali del prossimo autunno quando ha già fatto sapere di volersi presentare tra i candidati alla presidenza della Regione ma nel frattempo ha cambiato in corsa la strategia per le Comunali a Messina che lo vedranno, intanto, protagonista della partita per la sua successione alla sindacatura di Palazzo Zanca.
De Luca non si candiderà a sindaco ma non si farà da parte e non salirà sui palchi da “special guest”: si candiderà da capolista per il Consiglio comunale e ha reso noto – in caso di successo alle urne – di voler fare il presidente del Civico consesso.
“Il mio ultimo giorno da sindaco sarà il prossimo 5 febbraio – ha detto oggi De Luca –. Mi riproporrò e non me andrò, farò il capolista per fare il presidente del Consiglio comunale con il nostro candidato sindaco, con il nostro sindaco o sindaca. Questo è l’obiettivo, non scappo, resto qui e questo mi consentirà di organizzarmi per le elezioni alla presidenza della Regione che si svolgeranno il 6 novembre. La figura di presidente del Consiglio è compatibile con la candidatura alle Regionali per la presidenza, quella di sindaco invece no.
“Le elezioni a Messina – ha aggiunto De Luca – ci sarebbero state in ogni caso perché il Consiglio comunale non intende lavorare, ci ha fatto i chiodi ed è un quadro che va modificato restituendo la parola ai cittadini e provando a cambiare regole che rappresentano un freno a meno per il sindaco. Stanno anche bloccando l’approvazione del Bilancio consuntivo, bloccando opere importanti per 17 milioni di euro”.