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Ha avuto luogo oggi, presso il Mercato del Capo di Palermo, la presentazione ufficiale del logo “Capo Mercato” disegnato e realizzato dal manager creativo Francesco Panasci con la presenza del Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gianfranco Miccichè, dell Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, dell’On. Edy Tamajo, del vice Sindaco Fabio Giambrone, del consigliere comunale e Presidente VI^ commissione consiliare Attività produttive Ottavio Zacco e del Presidente della I Circoscrizione Massimo Castiglia.
Il logo è stato fortemente voluto dal comitato dei commercianti e realizzato per valorizzare e rilanciare il Mercato storico di Palermo, in quanto sito produttivo e turistico che ha subito negli ultimi anni, come tutti gli altri settori produttivi, una crisi economica devastante.
L’intento delle istituzioni è quello di dare risalto all’aspetto culturale, turistico e storico del territorio promuovendo azioni periodici di incontri, manifestazioni, degustazioni, laboratori e altre attività di intrattenimento e spettacolo lungo tutto l’anno.
Il progetto di rilancio, avviato dal 2007, veniva discusso dal Consigliere Zacco con i commercianti e i residenti del territorio e nascevano le prime iniziative, seppur sperimentali, a carattere di promozione locale. Zacco tra l’altro è da anni, per i residenti della circoscrizione, “simbolo” di buona politica e di certo riferimento del quartiere e non solo.
“La realizzazione del nuovo logo /brand del Capo – dichiara Zacco – è uno strumento propedeutico per incentivare investimenti da parte di nuovi imprenditori che aiutino a far rialzare le tante saracinesche abbassate e riportare il nostro antico mercato, patrimonio storico-culturale della nostra città ai fasti di un tempo. Oggi, da un incontro tra le istituzioni e il manager creativo Francesco Panasci, nasce il progetto CapoMercato che coinvolge stakeholder e cittadini nell’intento sicuro di attivare nuovi iniziative culturali, partendo dal logo e quindi dal nuovo brand: “CapoMercato”.
“Un luogo che è simbolo del capo come il Capo è simbolo di Palermo. Simbolo delle difficoltà – dichiara il sindaco Orlando – e delle possibilità di superarle, simbolo della ricchezza delle differenze, simbolo dell’importanza della collaborazione fra i cittadini e fra questi e le istituzioni. Da oggi i commercianti e i residenti del Capo hanno un nuovo motivo, un altro motivo per essere orgogliosi, hanno un segno identificativo del mercato che va oltre il mercato ed è simbolo del quartiere e dei suoi abitanti. Un logo bellissimo graficamente, che è, ancora una volta, simbolo di una sfida vinta, quella del dialogo e della collaborazione fra i commercianti, i residenti, la circoscrizione e le istituzioni tutte. Un logo che è, ancora una volta, simbolo di una sfida e di un impegno a fare sempre meglio e di più per Palermo”.
Il Presidente dell’ARS Gianfranco Miccichè che ha patrocinato l’iniziativa ha dichiarato: “È un’iniziativa meravigliosa e i riscontri, dalla gente del Capo ma non solo, sono tutti positivi – ha aggiunto il presidente Miccichè –. È una di quelle cose che fanno bene alla città. Oggi viviamo un periodo difficile in cui già alcuni mercati sono chiusi e quelli che ci sono, e sono veri, vanno assolutamente valorizzati. Questo progetto parte dal Capo – ha spiegato – perché qui i commercianti si sono mossi prima degli altri, ma spero possa essere emulato anche dagli altri mercati”.
“Ho pensato e ripensato più volte come un logo potesse rappresentare l’antico mercato popolare della città – nella nota del manager creativo Francesco Panasci – Ne è uscito ‘CapoMercato’, un insieme di tasselli che partecipano alla grande composizione del Mosaico Palermo. Tessere proteiforme multicolori che richiamano luogo, comunità, tradizione e culture. ‘CapoMercato’ è un prodotto creativo inedito da me disegnato; l’arco interno della lettera “C” del logo segue le forme del viso del quadro della ‘Pupa’. La parola ‘Mercato’, invece, è caratterizzata da un font di stile handwriting – continua il manager Panasci – per rimarcare ancora di più la popolarità come fosse scritto dai putiàri sui pizzini. Nella parte alta del logo viene riportato ‘mercato’ nelle tre lingue: l’ebraico antico, il greco e l’arabo per sottolinearne la multiculturalità sempre più crescente e la sua contaminazione etnica”.
CapoMercato si propone quale progetto pilota, che rappresenta l’inizio di un lungo percorso che vedrà probabilmente coinvolti gli altri mercati storici del territorio palermitano e non solo.