Sorprese ai ballottaggi in Sicilia. A Ragusa, il candidato sindaco del M5s Antonio Tringali è dietro di circa dieci punti rispetto a Peppe Cassì, sostenuto da liste civiche e FdI; euforia nel suo comitato elettorale, dove i sostenitori dell’ex cestista hanno brindato al nuovo sindaco. Il candidato di Fratelli d’Italia batte, dunque, nettamente quello del Movimento 5 Stelle, forza politica che aveva governato la città in questi ultimi cinque anni. Evidentemente gli elettori hanno sonoramente punito i grillini in quella che fino a ieri era considerata una delle roccaforti pentastellate della Sicilia.
A Messina, Cateno De Luca (Udc) è il nuovo sindaco della città dello Stretto: dalle schede scrutinate, l’esponente dell’Udc è in netto vantaggio, quasi 30 punti, su Dino Bramanti, sostenuto dal centrodestra ufficiale. “Grazie di vero cuore Messina”, è il commento del neo primo cittadino. Alle ore 00:45 il nuovo sindaco De Luca ha deposto un mazzo di fiori ai piedi della Madonna in piazza Immacolata di Marmo. Alle ore 1:00, un mazzo di fiori al monumento dei caduti in piazza municipio. Successivamente comizio di ringraziamento del sindaco Cateno De Luca in piazza Municipio.
A Siracusa, invece, il distacco tra i due contendenti è di pochi punti, con Francesco Italia, dissidente del Pd, vicino all’ex sindaco Garozzo, avanti rispetto a Ezechia Paolo Reale, ex assessore regionale con Rosario Crocetta, ma appoggiato dal centrodestra. Nella città aretusea, si era verificata nelle scorse settimane una frattura nel centrodestra, dove Fabio Granata, che al primo turno si era candidato sindaco per #DiventeràBellissima, si è dissociato dalla scelta del presidente della Regione Nello Musumeci di sostenere Reale, affermando il proprio sostegno a Italia.