Mentre il centrodestra scende in campo con Dino Bramanti, che nelle scorse ore si è recato al Centro Neurolesi e all’Ospedale Piemonte per comunicare ai colleghi e al personale tutto l’autosospensione da Direttore Scientifico e la propria candidatura a sindaco di Messina, anche la sinistra prova a compattare i ranghi e ad esprimere una nomination unitaria in vista dell’appuntamento elettorale di giugno.
Il Pd, a seguito di una riunione della direzione provinciale, ha deciso di muoversi nella direzione di una coalizione, che a questo punto vedrà unirsi con i democratici anche Sicilia Futura, Civica Polare, Art. 1 e Partito Socialista. L’obiettivo è quello di arrivare già nei prossimi giorni ad una sintesi programmatica ma soprattutto ad una convergenza sul candidato sindaco. Sinora non c’è intesa e allora ecco che si pensa anche alle primarie per decretare chi sfiderà gli altri candidati in corsa per Palazzo Zanca. Il tempo scorre però inesorabile e bisognerà fare in fretta per dare una soluzione al rebus.
I nomi che si fanno nell’agone politico cittadino sono quelli di Felice Calabrò, Francesco Palano Quero, Antonio Saitta e Maria Flavia Timbro. Proprio la Timbro al momento potrebbe rappresentare il collante tra i vari gruppi politici, il nome in grado di spuntarla e garantire competitività alla coalizione. L’esponente di Leu, insieme al collega di partito Gabriele Siracusano, è stata artefice del risultato positivo conseguito in città alle recenti Nazionali da Liberi e Uguali, che nel Collegio di Messina ha portato all’elezione di Guglielmo Epifani e anche alla successiva coda polemica perché in tanti in città ritenevano che quel seggio dovesse andare di diritto proprio a Flavia Timbro e che, quindi, Epifani avrebbe dovuto dare le dimissioni per fare spazio alla sua collega messinese. Negli equilibri che si delineeranno da qui a breve, va anche considerato il momento di crisi del Pd che anche nella Città dello Stretto fa fatica ad esprimere una candidatura in grado di tenere unito il fronte della sinistra cittadina.
Per le elezioni amministrative un ruolo importante lo giocheranno, evidentemente, anche i grillini e il M5S sembra intenzionato a schierare l’ex-capo del Genio Civile, Gaetano Sciacca, ma al momento non è ancora arrivata conferma ufficiale della sua candidatura a primo cittadino. Il panorama delle candidature, come si sa, viene completato dall’attuale primo cittadino Renato Accorinti, che tenterà una difficile riconferma, e dal deputato Cateno De Luca, che da tempo ha iniziato la sua campagna elettorale nel tentativo di conquistare Palazzo Zanca.