RAP informa che da stamattina a supporto delle maestranze aziendali, per i recuperi della raccolta, è in campo anche una ditta privata. Sono, tuttora, in corso indagini di mercato per incrementare il numero di equipaggi per coprire le carenze di organico dovute a malattia.
Gli itinerari dove si riscontrano maggiori criticità ricadono lato Sud della Città (itinerari serviti generalmente in turno antimeridiano, come Brancaccio, Falsomiele, Bonagia, zona Calatafimi alta, Oreto Nuova, Villaggio Santa Rosalia, Altarello, Vergine Maria). Proprio in queste zone è in corso il recupero del pregresso con in campo 5 equipaggi composti da un compattatore, un autista, due operai e una pala meccanica al seguito. Diversamente dalla parte sud della città, nella parte nord, come zone Uditore, Bronte, Castellana, Michelangelo, Tommaso Natale, Resuttana le criticità sono meno evidenti, a macchia di leopardo.
Tengono i quartieri serviti in turno notturno come Mondello, Sferracavallo, Addaura, stazione Centrale, Messina Marina. Programmati, altri interventi in zona via Pitrè/ Cappuccini, via Pindemonte e via Altofonte. Per quanto concerne i quartieri di Borgo Nuovo e San Giovanni Apostolo, dall’autoparco di Partanna l’azienda ha messo in campo degli equipaggi per intervenire ad oltranza con l’ausilio di una pala meccanica. Già ultimate le attività su Largo Ispica, Campo Fiorito, largo Camastra. In corso svuotamento campane a Borgo Nuovo a seguire San Giovanni Apostolo (CEP).
“Abbiamo predisposto – dichiara il presidente Norata – una rivisitazione dell’organizzazione per dare supporto al servizio di raccolta. Temporaneamente, anche al fine di evitare il diffondersi del coronavirus, sarà sospeso il servizio di ritiro domiciliare degli ingombranti. Ci scusiamo con i cittadini per questi disservizi ma è a tutela di tutti. Il tasso di assenza del personale in questo momento sfiora, in alcuni turni anche il 50%. Tra malattie, legge 104, quarantena obbligatoria e facoltativa. Pur conscio delle difficoltà di questi giorni, rispetto alla pulizia della città, credo che sia dovere di tutti dare il giusto riconoscimento ai lavoratori della RAP e al loro impegno e a provare a sperimentare sulla propria pelle le preoccupazioni degli operai e delle loro famiglie nel poter avere contratto il virus. Dal canto nostro l’Azienda ha disposto, per tutti i nostri dipendenti e secondo calendari giornalieri, test sierologici e tamponi”.