Si è tenuto martedì 27 agosto 2024 presso l’assessorato Territorio e Ambiente, del Comune di Palermo l’incontro richiesto da Federconsumatori provinciale Palermo, con l’assessore Pietro Alongi sull’emergenza rifiuti.
La delegazione di Federconsumatori guidata dal presidente provinciale Giuseppe Lo Bello, ha messo in evidenza lo stato di disagio dei cittadini-utenti per la carenza dei servizi, il livello bassissimo della raccolta differenziata, al 19%, l’abbandono dei rifiuti, l’abbandono dei mozziconi di sigarette, di escrementi dei cani, il mancato diserbo delle strade, il mancato lavaggio dei cassonetti, la necessità di ridurre la produzione dei rifiuti, la mancata sanzione per prevenire l’abbandono o il conferimento fuori orario e l’alta evasione della Tari.
Federconsumatori ha chiesto, inoltre, una determina sindacale affinché tutti i proprietari dei cani raccolgano gli escrementi e li depositino negli appositi cestini per superare l’attuale degrado dei marciapiedi della città; una determina sindacale affinché tutti gli esercizi commerciali, dei servizi, delle aziende artigianali e i condomini, si dotino di portacenere all’ingresso delle proprie attività ove poter depositare i mozziconi di sigarette oggi abbandonati per terra con degrado e sporcizia. Hanno chiesto, inoltre, l’installazione di un numero adeguato di cestini per i rifiuti differenziati, dotati di portacenere e il loro puntuale svuotamento.
L’installazione, in convenzione con i supermercati di raccoglitori differenziati incentivati, con rilascio di scontrino/buono acquisto in rapporto al conferito. I consumatori-utenti palermitani sono stanchi di pagare un elevato tributo con la Tari per poi ricevere un servizio scadente. Manifestano preoccupazione per il disavanzo di bilancio che la Rap ha accumulato di ben 11 milioni di euro per il 2023. Considerano il conferimento così massiccio di rifiuti giornalieri nella discarica di Bellolampo, a causa della mancata raccolta differenziata, a lungo termine un danno per l’ambiente e per i cittadini, oltre un grave costo per lo smaltimento del percolato e la manutenzione della stessa. Denunciano, inoltre, la grande evasione del 54% della TARI, chiedendo un intervento straordinario perché si paghi tutti per pagare meno. Se non si pone fine a questi disservizi si finirà con il danneggiare i cittadini onesti e collaborativi, le attività commerciali, artigianali, turistiche impegnate per un servizio efficiente ed efficace per il decoro della città, anche per i turisti e la qualità della vita dei palermitani. L’assessore Alongi ha, pur con la consapevolezza della complessità della situazione dei rifiuti, accogliendo nel metodo e nel merito le proposte di Federconsumatori, si è impegnato sulla raccolta differenziata con l’obiettivo di estenderla ad oltre altri 200.000 abitanti, di avere in programma l’attivazione di nuovi mezzi per la raccolta differenziata di plastica, carta, cartone, vetro per raggiungere il 70% entro il 2025. Informa che il bilancio consuntivo provvisorio dei primi sei mesi del 2024 ha visto un sostanziale calo del passivo del bilancio della Rap, che entro l’anno verranno installati 2000 nuovi cestini e che verrà completato il diserbo in tutta la città, che verranno assunti 100 nuovi vigili urbani che collaboreranno per la repressione dei reati ambientali e che c’è in atto con i supermercati e i commercianti tutti un dialogo per il contenimento e il conferimento dei rifiuti, che verranno installate 450 telecamere per la sicurezza e che queste ultime saranno utili anche per individuare chi abbandona o conferisce i rifiuti fuori orario, che sono pronti per essere avviati nuovi mezzi per una spesa di 40 milioni e che è stata fatta una gara per altri 27 milioni.
Che presto verrà varato il regolamento rifiuti e assunti 60 ispettori ecologici e altri 203 netturbini, che sono state rilevate 1860 multe negli ultimi sei mesi in applicazione della legge sull’abbandono dei rifiuti. Le parti concordano sull’utilità dell’incontro e si sono date appuntamento a metà ottobre per verificare lo stato di miglioramento della qualità dei servizi, il recepimento delle critiche e delle proposte avanzate da Federconsumatori.
