Non c’è pace per gli operatori ex sportelli multifunzionali: se tutto, infatti, sembra essere stato risolto da una norma che indica un datore di lavoro e una copertura economica – 6 milioni in bilancio regionale – di fatto è proprio di alcuni giorni fa la convocazione di sindacalisti della Formazione professionale negli uffici dell’assessorato regionale al Lavoro per discutere sulla questione.
Dunque ancora parole su una faccenda, che con tanto di baffo alla norma, lascerebbe i lavoratori con un “pugno di mosche in mano”. Tre anni di manifestazioni, incontri, scioperi della fame ed iniziative di sensibilizzazione, ma non sembrano essere bastate, nonostante sia stato tracciato un percorso preciso per implementare le politiche attive e contestualmente rimettere al lavoro gli operatori ex sportelli multifunzionali.
Questa mattina ennesimo presidio di protesta dei lavoratori in piazza Parlamento “Il presidente della quinta commissione Marcello Greco ha convocato tempestivamente l’assessore e la dirigente, coinvolgendo i capigruppo che rappresentano la volontà del parlamento siciliano e che adesso pretendono che si rispetti la loro volontà manifestata attraverso l’approvazione di una norma inserita in finanziaria, che indica sia il datore di lavoro sia la copertura economica con risorse regionali, nazionali, comunitari” – ha spiegato Adriana Vitale, rappresentante dei lavoratori degli ex sportelli multifunzionali, esperta in politiche attive del lavoro.
“Ci aspettavano finalmente delle soluzioni concrete, dal momento che c’è una norma e una copertura economica. Invece è come se fossimo stati catapultati indietro di tre anni, come se non fosse successo nulla. – ha continuato – Inoltre sarebbero state deliberate in giunta altre risorse, nazionali e comunitarie, con dei progetti, che possono essere affidati tranquillamente al Ciapi Priolo. Il problema, a quanto pare. – ha concluso – è che sei milioni per loro non sembrano essere sufficienti, sono pochi in effetti, ma non può essere ignorata l’importanza della norma, la cui ratio è appunto il potenziamento dei centri dell’impiego e quindi l’implementazione delle politiche attive del lavoro”.
Intanto, appresa la notizia che l’assessore e la dirigente non si sarebbero presentati in quinta commissione, i lavoratori da piazza Piazza Parlamento si sono spostati davanti la presidenza per chiedere conto direttamente al presidente sull’immediata applicazione della legge.
“Una delegazione di lavoratori insieme ai deputati Marcello Greco, Sergio Tancredi, Vincenzo Figuccia, Antonella Milazzo e Mariella Maggio sono stati ricevuti dall’assessore Carmencita Mangano – ha riferito Adriana Vitale – L’assessore ha precisato che lo staff tecnico ha lavorato e continua a lavorare per essere in condizioni, nella correttezza delle procedure e nel più breve tempo possibile, di avviare al lavoro tutti gli operatori ex sportelli multifunzionali nel rispetto della legge, appena approvata dal parlamento regionale e già pubblicata in gazzetta, quindi in vigore”. Per lunedì sarebbero stati convocati i sindacati, mentre per il 31 è stato concordato con il presidente della V commissione una audizione, dove sarà comunicato un cronoprogramma preciso sui tempi.