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Alessandro Aricò, Assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, e capogruppo di DB all’ARS, parla in esclusiva a ilSicilia.it.
Un focus sulle questioni politiche dibattute all’interno del centrodestra, che da un lato hanno fatto ritardare la definizione della nuova giunta comunale guidata dal sindaco di Palermo Roberto Lagalla, (complice, forse, chi rivendicava un assessorato pur non avendo ottenuto rappresentanza in Consiglio comunale), dall’altro creano fibrillazioni nella coalizione di maggioranza del Governo Musumeci, per la scelta del candidato alla Presidenza della Regione. Diatribe da risolvere in vista delle elezioni regionali d’autunno.
“E’ iniziato ufficialmente il percorso della giunta Lagalla. In questi giorni d’attesa, comunque il sindaco ha affrontato le esigenze, principalmente il festino, un appuntamento storico-culturale per antonomasia della nostra Città”.
Tema attualmente caldo, la totale chiusura del presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, coordinatore di Forza Italia in Sicilia, nei confronti del governatore dell’Isola Nello Musumeci, nonostante gli ultimi sondaggi lo riconoscano come il miglior candidato nella guida della Regione.
“Ho sentito la dichiarazione del presidente dell’Ars, che è arrivata qualche minuto dopo i sondaggi che vedono Nello Musumeci il candidato alla presidenza migliore che la coalizione di centrodestra possa esprimere. Nelle settimane passate il presidente della Regione era stato anche chiaro: qualora fosse stato un candidato divisivo, o qualora ci fosse un candidato che unisca la coalizione, avrebbe fatto un passo di lato. Ma ad oggi non c’è, c’è solo la critica di Gianfranco Miccichè nei confronti di Nello Musumeci, e non é stata proposta un’alternativa all’attuale presidente della Regione. Perché non essere parte di tutti i risultati raggiunti in questi anni? Ricordo che Forza Italia è presente con 4 assessori regionali. Se c’è un gradimento per il governo Musumeci, FI farebbe bene a raccoglierne i risultati “, ha commentato l’assessore Aricò.
Condivisione e dialogo tra tutti i componenti della Giunta regionale non è mai mancata, dove tutti i gruppi parlamentari del centrodestra sono ben rappresentati, garantendo continuità amministrativa evitando il cambio repentino di assessori, come accaduto nelle scorse legislature. E a proposito di regionali in Sicilia, anche Alessandro Aricò farà la sua corsa per Sala d’Ercole.
“Mi ricandido per tornare in Assemblea, – dichiara il capogruppo di DB all’Ars – perché ritengo che si debba continuare il percorso avviato in questi anni, molto positivo, per dare ancora tanto alla nostra splendida terra. Voglio portare avanti, insieme a Nello Musumeci, le iniziative per il prossimo quinquennio”.
L’esponente del governo Musumeci ci sintetizza il bilancio delle attività messe in campo dall’Assessorato, e tanti i progetti avviati. Risorse impiegate, per circa due milioni di euro, per la ristrutturazione di Villa Gallidoro, sede della scuola Garibaldi. E poi “Si lavora anche per aumentare le borse di studio nel settore della sanità e dei dottorati di ricerca”, così conclude Alessandro Aricò.