Anche per la Camera dei deputati si profila la vittoria schiacciante che i 5 Stelle hanno riportato al Senato. Su 41 mila sezioni scrutinate sulle 61 mila, il M5s si attesta sul 31,4 per cento.
Nel centrodestra, il primo partito è la Lega che ottiene il 18,4 per cento e batte Forza Italia, ferma al 13,7. Fratelli d’Italia è al 4,3, mentre Noi con l’Italia Udc non supera l’1,2 per cento.
Nel centrosinistra il Pd si lecca le ferite con il suo 19,4 per cento. Al 2,7 per cento “Più Europa con Emma Bonino“, che non entra in parlamento. Scarsi i risultati di “Insieme” che arriva allo 0,5 per cento e della lista civica Lorenzin, ferma allo o,48 per cento.
Delusione per Liberi e uguali: la lista guidata dal presidente del Senato Pietro Grasso non va oltre il 3,36 per cento.
A sinistra Potere al popolo è all’1,15 per cento, mentre nell’area della destra radicale Casapound è allo 0,9 per cento. “Italia agli italiani” che mette insieme Forza Nuova e Fiamma tricolore ottiene uno scarso 0,36 per cento. Infine, il “Popolo della famiglia” è fermo allo 0,66 per cento.
Per quanto riguarda le coalizioni, il centrodestra è ampiamente in vantaggio con il 37,6 per cento. Il Movimento 5 Stelle è al 31,5, il centrosinistra crolla dappertutto e si ferma al 23,37 per cento, mentre Liberi e Uguali è al 3,35 per cento.