Condividi

Il ‘cappotto’ del M5s è il promemoria più chiaro per Sergio Mattarella

martedì 6 Marzo 2018
mattarella

A tessere le fila del dopo-voto sarà il siciliano più illustre dello Stivale. Sergio Mattarella da Palermo, uno che ne ha viste più di qualcuna: salendo sul colle più alto sapeva che un giorno come quello vissuto ieri dagli italiani sarebbe potuto arrivare con grande probabilità.

Partirà da un incarico esplorativo? Proverà subito a rompere gli indugi dando mandato al governo di coalizione con il centrodestra? Attenderà oltre il dovuto, facendo stemperare gli animi?

Lo vedremo a suo tempo. Forse non prestissimo. Certamente non subito.

Chissà se peseranno, nelle considerazioni del presidente della Repubblica, i numeri che risuonano, pesantemente, del 28-0 che incidono forse anche più del 61-0 del 2001, posto che a infliggere il cappotto è stato il Movimento 5 stelle e cioè la lista non in coalizione che ha battuto le coalizioni. (Nel 2001 autore del risultato fu il centrodestra).

Un fatto è certo,  gli italiani, e tra questi, in massa i siciliani, hanno deciso di procedere col voto per tentativi. Andando quasi per esclusione. Da un profeta all’altro, da una nemesi a un’auto-punizione, almeno nel recente passato. Da ieri le scuse sono finite anche per i due partiti più vicini alle logiche anti-sistema, M5s e Lega di Salvini (in Sicilia per lui un buon 5%).

Le rendite di posizione “parassitarie”, come le ha definite Antonello Caporale, a proposito di M5s e Lega, basate sul fatto di non avere assunzioni di responsabilità legate all’azione di governo devono considerarsi concluse.

Niente alibi più per nessuno.

Ha ragione inoltre il leader dei 5stelle in Sicilia Giancarlo Cancelleri, che ieri, in una nota, ha detto chiaramente, che il voto espresso sui 5stelle non è un voto di protesta, ma una richiesta di affidare precise responsabilità di governo.

Se anche non fosse così, con i numeri che sono usciti dalle urne c’è poco da fare filosofia. La democrazia si basa sui numeri e non sulle sfumature.

Mattarella sa questo e sa tutto il resto. E ne terrà ampiamente conto quando sarà il momento.

La Sicilia è un chiaro promemoria.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Si apre il 2025 di Forza Italia, Tamajo a Schifani: “Rimani per un’altra legislatura” CLICCA PER IL VIDEO

L’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, riunisce i ranghi di Forza Italia a Mondello. Ospite d’eccezione il governatore Renato Schifani.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.