Condividi

Il Csm rimuove Silvana Saguto dalla magistratura

giovedì 29 Marzo 2018
silvana-saguto-2

Rimozione dai ranghi della magistratura.  Questa la sanzione decisa dal Csm per Silvana Saguto, ex presidente della sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo. Sotto processo a Caltanissetta per una gestione “personale” dei beni confiscati alla mafia e le nomine di amministratore giudiziario che, secondo l’accusa, avrebbero favorito anche familiari e amici, aveva chiesto un rinvio dell’udienza che le è stato negato. Il provvedimento del Csm è impugnabile di fronte alle sezioni unite civili della Cassazione.

Nel procedimento a suo carico che è iniziato a gennaio sotto la direzione della procura nissena, è accusata di essere a capo di una sorta di “organizzazione” di cui avrebbe approfittato grazie alla sua posizione di predominanza, per ottenere vantaggi personali.

L’ex presidente delle Misure di Prevenzione del tribunale di palermo ha sempre declinato ogni responsabilità. Oggi il pronunciamento del massimo organo di giustizia della magistratura.

Proprio oggi pomeriggio, la sezione disciplinare, del Csm ha rigettato la richiesta di rinviare l’udienza per legittimo impedimento inoltrata dalla Saguto. Quest’ultima aveva già presentato diversi certificati medici  in concomitanza con le udienze e non ha aderito alla possibilità di utilizzare una videoconferenza per rendere spontanea testimonianza.

Il sostituto procuratore generale della Suprema Corte, Mario Fresa, ha dichiarato che l’imputata stava tentando di sottrarsi al giudizio. Poi ne ha chiesto la sanzione massima: la rimozione.

L’ex magistrato non è stata l’unica ad essere sottopposta al giudizio dell’organo di autogoverno dei giudici. Sono comparsi anche gli altri magistrati coinvolti, a vario titolo, nella vicenda che ha toccato Silvana Saguto: Guglielmo Muntoni, presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Roma, Fabio Licata, prima a Palermo e oggi al tribunale di Patti, Lorenzo Chiaramonte, che è stato trasferito a Marsala, e il giudice Tommaso Virga.

Per Muntoni e Licata sono state chieste censura e sospensione (per 6 mesi) mentre per Chiaramonte e Virga, rispettivamente,   sei mesi e un anno e mezzo di perdita dell’anzianità.

Il verdetto è stato poi favorevole per Muntoni e Virga che sono stati assolti: la sezione disciplinare del Csm ha ritenuto gli addebiti nei loro confronti di scarsa rilevanza.

Fabio Licata e Lorenzo Chiaramonte, invece, sono stati ritenuti colpevoli, il primo ha ricevuto la sanzione della perdita di due mesi di anzianità e il secondo quella della censura.

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.