Il coronavirus lo ha risparmiato, il blocco delle attività produttive e dell’economia lo ha ucciso. Si è tolto la vita per la crisi dovuta alla situazione di emergenza un uomo di 55 anni, che si è lasciato morire lanciandosi in acqua nel porto di Milazzo.
La vittima, un pescatore originario delle Isole Eolie, viveva a Milazzo insieme alla compagna. Il suo corpo è stato rinvenuto nelle acque antistanti gli uffici portuali. Per uccidersi avrebbe legato un peso al piede e si sarebbe tuffato in acqua, in modo da andare a fondo e annegare. A trovarlo gli uomini della capitaneria di Porto di Milazzo.
In una lettera ha spiegato i motivi di questo gesto estremo, causato dal blocco delle attività economiche e dall’impossibilità di far fronte alle spese in un momento di guadagni pari a zero.