Clamoroso. La Lega, se si votasse oggi, sarebbe il primo partito italiano. I salviniani, infatti, hanno raggiunto e superato il Movimento 5 Stelle, mentre i grillini perderebbero oltre tre punti percentuali rispetto alle scorse Politiche di marzo. È l’esito del sondaggio Swg per La Sette del 18 giugno, diffuso dal direttore del Tg La7 Enrico Mentana.
La Lega, dal 17,5 delle scorse politiche vola al 29,2 per cento, ben dodici punti percentuali in più rispetto alle scorse elezioni. Salvini sta capitalizzando la grande visibilità acquisita da ministro dell’Interno e la popolarità che gli è arrivata anche grazie alle recenti prese di posizione in merito alle Ong che si occupano di migranti. I grillini, invece, accusano il colpo della recente inchiesta sullo stadio di Roma e se si votasse oggi scenderebbero dal 32,5 di marzo al 29 per cento. A pesare sul risultato del sondaggio c’è anche una certa debolezza dei rappresentanti pentastellati su alcuni temi dell’ultima settimana.
Forza Italia, rispetto all’ultimo sondaggio, recupera qualcosa, ma con il 9,2 è sempre molto al di sotto del 14 per cento delle Politiche. Nel centrodestra, Fratelli d’Italia dal 4,4 delle elezioni di marzo passa al 4,1 per cento, rimanendo sostanzialmente invariata.
Se si presentassero in coalizione, con questi numeri le forze del centrodestra supererebbero la soglia del 40 per cento che permetterebbe loro di poter governare insieme.
Nel centrosinistra, il Pd avrebbe oggi il 18,8, praticamente quasi la stessa percentuale che aveva ottenuto a marzo, quando aveva preso il 18,7 per cento.