L’Argentina vince in finale contro la Francia e si aggiudica la 22esima edizione dei Mondiali di calcio, quest’anno ospitati dal Qatar. Per l’Albiceleste si tratta del terzo titolo mondiale, dopo quello del 1978 e del 1986.
Una partita accattivante e dai ritmi alti sin dai primi minuti. In campo un’Argentina più decisa e una Francia che all’inizio prova a gestire ma poi si lascia sopraffare dagli inarrestabili Messi e Di Maria. La partita cambia volto solo all’80esimo.
Lo scontro più atteso è stato il faccia a faccia tra Messi e Mbappé. Due generazioni diverse, con caratteristiche ed attitudini diverse. Entrambi stelle del Paris Saint-Germain e, prima dell’inizio di questo gran finale, in testa alla classifica marcatori del Campionato: 5 gol.
PRIMO TEMPO
La più aggressiva e determinante è sembrata l’Argentina, con un Di Maria che ha più volte impensierito la difesa francese. Al 17esimo Theo Hernandez perde palla e rilancia il contropiede argentino. Di Maria però sul più bello sbaglia e calcia alto. Al 19esimo prova a farsi sentire la Francia con una punizione della sinistra al limite dell’area. Giroud stacca e manda alto di poco.
Al 23esimo si sblocca la partita. Di Maria stacca sulla sinistra Dembélé che ingenuamente lo atterra in area: calcio di rigore. Dagli 11 metri Messi non sbaglia. Per la Pulce un gol pesantissimo che lo porta in testa alla classifica capocannonieri del Mondiale. La rete arriva anche in un momento particolare: con 2216 minuti giocati Messi supera Maldini e diventa il recordman dei Mondiali. Un vero e proprio regalo.
L’Argentina gestisce e la Francia resta inerme. Il raddoppio arriva al 36esimo. Palla recuperata a centrocampo, poi Messi libera Alvarez sulla destra, Allister trova Di Maria in area e spiazza Lloris.
Al 41esimo Deschamps decide di dare una scossa ai suoi ed affettua il doppio cambio: fuori Dembélé e Giroud, dentro Kolo Muani e Thuram. La partita però non cambia e si torna negli spogliatoi sul 2-0.
SECONDO TEMPO
Il secondo tempo si apre subito con un’occasione per l’Argentina: De Paul calcia al volo ma Lloris para. Ancora una volta sono Messi e Di Maria a mettere sotto pressione la Francia.
In pochi minuti l’Albiceleste sfiora più volte il tris. Al 59esimo Lloris para il mancino di Julian Alvarez. Il tiro è forte e basso sul primo palo. Poi al 60esimo un incredibile Di Maria cerca il tocco orizzontale a centro area. Velo di De Paul per Messi. Il tiro, troppo debole, termina però largo. Al 63esimo Alvarez riceve sulla sinistra e cerca il tocco centrale per il taglio di Allister: a salvare è ancora Lloris in uscita.
La Francia si rivede solo al 71esimo con Mbappé, che si accentra e prova il destro. Varcato l’80esimo minuto succede l’impensabile. Mbappé accorcia prima le distanze su rigore, poi 97 secondi dopo trova il clamoroso pareggio, con un bellissimo tiro al volo.
L’arbitro assegna 8 minuti di recupero dando inizio ad un pazzo finale. Prima Rabiot e Kolo Muani, poi a pochi secondi dal termine Messi sfiora il gol con un mancino dal limite.
Lo scontro epocale si conclude ai rigori con un un punteggio di 4 a 3 per l’Argentina, consacrando la squadra come i campioni del mondo.