“E’ un bilancio strepitoso viste le varie difficoltà. Una delle mie migliori in carriera“. Sono queste le parole di Stefano Tempesti in esclusiva a ilSicilia.it. Il portiere, mito della pallanuoto italiana, è stato con l’Ortigia grande protagonista della regular season di questa stagione e adesso l’obiettivo sarà confermarsi ai playoff scudetto.
Lo storico secondo posto in Coppa Italia, record di punti e terzo posto in Campionato: un anno importante ma compromesso del malfunzionamento della “Caldarella” che ha costretto i biancoverdi a spostarsi continuamente, sia per i semplici allenamenti sia per le partite da disputare in casa. Nonostante tutto il gruppo è riuscito a rimanere concentrato e a compiere questo lungo cammino che culminerà con le semifinali, al via il 3 maggio. “E’ stata un’annata eccezionale. Unico rammarico? Quello della Coppa contro il Savona“.
Primo avversario sarà il Brescia. “La prepareremo al meglio, con tutte le difficoltà che ci sono. Obiettivo? Non ci poniamo limiti, sappiamo di giocare con una della squadre più forti al mondo. Siamo consapevoli della forza e della potenza dell’organico del Brescia. Non partiremo sconfitti e punteremo alla finale scudetto. Poi vediamo cosa succederà. Noi giocheremo con il coltello tra i denti senza nessun timore o rassegnazione a priori“.
Un palmares davvero unico quello di Stefano Tempesti: 14 Scudetti, 13 Coppe Italia, 5 Champions League, 5 Supercoppe LEN e tanti titoli con il Settebello, tra cui l’argento e il bronzo olimpici. Il portiere oggi è un punto di riferimento per la sua squadra soprattutto per i tanti giovani, su cui ormai da anni la società sta puntando. E’ il caso di Francesco Cassia, Francesco Condemi e Filippo Ferrero, convocati dal ct Sandro Campagna. “E’ un’enorme soddisfazione vedere questi ragazzi crescere. Quando sono arrivato 4 anni fa erano molto piccoli e acerbi. Hanno fatto un salto di qualità enorme. Sono diventati un punto di riferimento per l’Ortigia e una colonna portante della Nazionale“.
Alla soglia dei 44 anni il ritiro sembra ancora lontano: “Il mio futuro è ancora in biancoverde. Ho ancora un anno di contratto poi vedremo. Con la società abbiamo un rapporto splendido che ci permette di vivere di anno in anno con la massima serenità“.