“Più passano i giorni più il Pd si avviluppa nella sua crisi più i rischi di tracollo aumentano”. A dirlo è l’ex senatore Giuseppe Lumia che ha affidato la sua analisi politica ad un post pubblicato su https://progressosocialedemocratico.blogspot.com.
In questi giorni si parla di crisi interne ed esterne al Pd, da una parte l’elettorato dall’altra i dirigenti accusati di “scarso rendimento”. Lumia sostiene che attribuire colpe a chi ha dato il proprio consenso al “partito del Nazareno” è impensabile.
“Prendersela con gli elettori – dice – andare avanti a testa bassa come se niente fosse accaduto ci porta dritti dritti a un Congresso a ‘perdere’ “.
L’ex senatore poi dà la ricetta per condividere il Congresso secondo modalità e sintesi appropriate: “Occorre evitare due trappole mortali: restare ancorati e subalterni al ‘renzismo’ ” evitare il ” ‘modello ‘genericista‘ ” ed essere “un po’ più buoni, più giusti, più aperti, più attenti” e guardare avanti.
Invece, non c’è “Nessuna svolta o ammissione dei gravissimi errori. Niente di niente, semmai Renzi – scrive – deve riprendere la sua leadership e andare avanti con il suo modello devastante del ‘Partito Io‘, e con le inefficaci e dannose politiche neo liberiste sulla scuola, sul lavoro”.
“Il Pd non pensi che recupererà consenso solo giocando a testa bassa contro i grillini oppure contro i leghisti. La sfida è più tremenda, è di fondo e tocca l’identità vitale dell’essere progressisti e ancora di sinistra. Far diventare questa sfida una straordinaria risorsa richiede un cambio di passo. Richiede un bel Congresso coraggioso, ‘Spericolato’ “.
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