Gesti non solo di valenza simbolica ma concreti, per contribuire ad impegni nel territorio. E’ con questo spirito che i componenti del consiglio comunale di Ficarra (in provincia di Messina) hanno deciso di rinunciare ai gettoni di presenza ed il presidente del consiglio all’indennità. La deliberà è del 23 marzo e prevede la rinuncia alle somme previste e la destinazione di queste in solidarietà.
La somma che sarà complessivamente raccolta – stimata dal Ragioniere generale del comune Nunzio Corica – è costituita da una base fissa di 3.000€ di indennità del presidente del consiglio comunale e circa 2.000€ di gettoni di presenza dei consiglieri. Un totale di 5 mila euro l’anno che possono essere spesi in iniziative per il territorio e per le fasce più fragili.
Soddisfazione è stata espressa da Vittorio Lorenzo Tumeo, giovanissimo Presidente del consiglio comunale di Ficarra: “Sono molto orgoglioso del lavoro svolto e della massima condivisione su questo punto, di cui mi onoro essere stato un po’ il federatore. Per questo voglio ringraziare profondamente tutti i consiglieri per la leale collaborazione e la straordinaria sensibilità dimostrata, nelle persone di Mauro Cappotto e Nino Pizzino, capigruppo rispettivamente di maggioranza e minoranza”.
Le somme saranno destinate, con apposite variazioni di bilancio, a progetti socialmente utili da eseguirsi “a rotazione”, previa scelta del consiglio comunale stesso. Gratitudine per il gesto, che in un momento di grave crisi sociale ed economica come quello che il Paese intero sta attraversando assume un significato particolare, è stata espressa da Giada Princiotto, Assessore ai Servizi sociali del Comune di Ficarra.