Con un post su Facebook il sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha reso noto di avere firmato le sue dimissioni da primo cittadino a far data dall’8 ottobre “in osseguio a quanto precedentemente annunciato“.
Nella lettera De Luca chiede al presidente del Consiglio Comunale la convocazione di una seduta straordinaria per sabato 6 ottobre, con all’ordine del giorno le dimissioni e “misure indifferibili e urgenti a salvaguardia degli equilibri economico-finanziari del Comune e del sistema delle partecipate comunali”.
“Il sottoscritto – scrive il sindaco dimissionario – continuerà svolgere compiutamente le funzioni fino al 7 ottobre con la medesima intensità e impegno gia’ profuso nell’espletamento del mandato ricevuto il 25 giugno scorso“.
Alla base della decisione del sindaco c’è la “situazione che abbiamo trovato“, aveva affermato ieri De Luca preannunciando le dimissioni, “peggiore di quella che ci aspettavamo. Soprattutto i profili finanziari e il piano di riequilibrio evidenziano degli elementi di forte preoccupazione che stiamo cercando di affrontare”, “un quadro che e’ molto complesso ed e’ stato in parte volutamente occultato in questi anni“.
De Luca ha chiesto di convocare un consiglio comunale preferibilmente per il 6 ottobre inserendo come punti all’ordine del giorno l’esame di inizio mandato, le misure indifferibili e urgenti a salvaguardia degli equilibri economici e finanziari del comune e l’esame della situazione delle partecipate, le dimissioni da sindaco.
Il quasi ex primo cittadino, infine, ha detto che espleterà le funzioni di primo cittadino fino al prossimo 7 ottobre. Il sindaco e deputato regionale non spiega i motivi della decisione nella lettera ma già nei giorni scorsi aveva annunciato che il prossimo 30 settembre in un comizio avrebbe annunciato o le sue dimissioni o sarebbe rimasto alla guida della città. Se si dovesse dimettere De Luca resterebbe comunque deputato regionale all’Ars.
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