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dopo il dissesto del 2021

Morosità e “furbetti”, a Taormina la riscossione risale al 60%

mercoledì 11 Gennaio 2023

“La riscossione dei tributi al Comune di Taormina è aumentata, sta risalendo in termini significativi ed è arrivata in questo momento al 60%”. Così l’assessore al Bilancio del Comune di Taormina, Nunzio Corvaia lancia segnali incoraggianti sul trend economico-finanziario di Palazzo dei Giurati, mentre l’ente affronta il percorso obbligato di risanamento del dissesto finanziario dichiarato nel luglio del 2021.

“I cittadini stanno pagando per le annualità pregresse e lo hanno fatto anche per l’anno 2021. Non ci scordiamo che in questo Comune la riscossione negli anni passati, prima di noi, era crollata al 35%“, ha detto Corvaia. “E’ stato fatto un lavoro importante per rimettere il Comune sul binario giusto e i frutti di questo impegno si vedranno nei prossimi anni”. Negli anni, come si ricorderà, a Taormina sui tributi non introitati dal municipio si era determinata una voragine di circa 30 milioni di euro e su questa problematica sta operando una società di riscossione coattiva. Le relative procedure vengono seguite dalla Commissione Liquidatoria nominata dal Capo dello Stato.

Il 28 dicembre scorso il Ministero dell’Interno ha trasmesso al Comune il decreto con il quale approva il bilancio stabilmente riequilibrato del Comune di Taormina, o meglio l’ipotesi di schema che era stata prospettata dall’Amministrazione del sindaco Mario Bolognari. Così, dopo il placet della Cosfel, anche il Viminale ha dato il suo via libera ad un passaggio di rilievo nell’ottica del riassetto dei conti del Comune di Taormina

“Nei prossimi mesi potranno essere fatte dal Comune di Taormina 4 assunzioni a tempo indeterminato e anche 4 a tempo determinato, cioè assunzioni stagionali. Si dovranno fare le relative valutazioni e decidere quali ambiti poter rinforzare nel contesto della struttura comunale”, ha aggiunto Corvaia. L’iter del dissesto andrà avanti, con molta probabilità, ancora per un lungo periodo di circa 2 anni e con i relativi paletti dovrà misurarsi anche la nuova Amministrazione che si insedierà al Palazzo dei Giurati dopo le elezioni di primavera. Intanto l’esecutivo in carica si dichiara soddisfatto di come stanno andando le cose e Corvaia, come Bolognari, si dice convinto che sia iniziata “una nuova stagione per la città”.

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