L’ex senatore del Pd, Beppe Lumia, è indagato dalla procura di Caltanissetta con l’ipotesi di associazione a delinquere, in un procedimento-stralcio dell’inchiesta sulla rete di politici e imprenditori che avrebbe supportato l’imprenditore nisseno Antonello Montante, ex vicepresidente nazionale di Confindustria.
Il fascicolo, che rappresenta l’inchiesta-ter sul “Sistema Montante”, è il 1684/18 e porta un numero appena superiore rispetto al 1683/18, l’inchiesta-bis, in cui sono inseriti, fra gli altri, l’ex presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ex assessori del suo governo, Mariella Lo Bello e Linda Vancheri, lo stesso Montante e l’ex presidente di Sicindustria Giuseppe Catanzaro. Per quest’ultimo troncone, che comprende in tutto 13 persone, i pm Davide Spina e Claudia Pasciuti, del pool coordinato dal procuratore aggiunto nisseno Gabriele Paci, hanno chiuso le indagini e si apprestano a chiedere il rinvio a giudizio.
Non si conosce invece, al momento, l’esito del procedimento 1684/18, in cui – oltre a Lumia – sono inseriti anche gli stessi Montante, Crocetta e Catanzaro, indagati per fatti diversi da quelli contemplati nell’inchiesta-bis. Montante, nel pezzo principale dell’indagine sulla sua rete di informatori istituzionali, soprattutto uomini delle forze dell’ordine, di imprenditori e di politici che gli avrebbero consentito di tenere in piedi e al riparo dalle indagini una sorta di impero economico, è stato condannato a 14 anni e 6 mesi in primo grado dal gup, col rito abbreviato.
Lumia era già stato iscritto nel registro degli indagati nella prima inchiesta, ma poi la sua posizione fu stralciata.
Fonte: AGI
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