Quattro persone tra i 27 ed i 35 anni sono state arrestate dai carabinieri per l’omicidio dell’84enne Mike Nepa, ex imprenditore che per decenni aveva vissuto negli USA. E’ successo a Terrasini, nel Palermitano.
L’anziano venne trovato cadavere all’interno della sua abitazione, con la porta aperta e l’appartamento a soqquadro. Era stato un conoscente a trovare il corpo privo di vita dell’anziano.
I quattro: Donald Cucchiara Di Leo, 35 anni, Dario La Perna, 34 anni, Francesco Lo Piccolo, 34 anni, Gaspare Polizzi, 27 anni, devono rispondere di omicidio e rapina.
Mercurio Nepa era stato denunciato dalla guardia di finanza, con l’accusa di avere concesso prestiti a tassi d’usura e gli erano stati sequestrati pure i beni: nella sua abitazione le fiamme gialle avevano trovato polizze di assicurazione sulla vita, quote di fondi d’investimento e denaro contante per oltre 135 mila euro.
Dopo quattro anni dai fatti, era stato assolto e gli era stato restituito il patrimonio sequestrato. Secondo l’accusa l’uomo, che per decenni aveva vissuto a Detroit, negli Stati Uniti, tra il 2002 e il 2010 avrebbe concesso prestiti per oltre 65 mila euro a privati e commercianti bisognosi, che poi si sarebbe fatto restituire applicando tassi d’interesse compresi tra il 40 ed il 675 per cento annui. Ma i giudici della quinta sezione penale del Tribunale di Palermo avevano accolto la tesi difensiva dell’avvocato Giovanni Infranca.
Le indagini erano scaturite dalla denuncia di una presunta vittima che sosteneva di essere stata costretta a pagare interessi elevatissimi. Durante il processo alcuni testimoni dichiararono che l’uomo “non chiedeva niente solo la restituzione del capitale”.
La morte dell’anziano aveva suscitato molta preoccupazione nella comunità del piccolo comune palermitano e fin da subito gli investigatori avevano ipotizzato una rapina in abitazione finita in modo tragico.
Le indagini dei carabinieri hanno portato ad avvalorare sempre più tale ipotesi, anche grazie all’esito degli esami sui campioni biologici analizzati dal Ris di Messina, alle risultanze dell’autopsia e alle intercettazioni.
I presunti autori dell’omicidio si sarebbero introdotti nella notte tra l’8 e il 9 settembre 2019 nell’abitazione di Nepa al fine di impossessarsi di contanti e preziosi che l’anziano era solito nascondere in casa, avrebbero legato mani e piedi la vittima, affetta da patologie pregresse, provocandone cosi’ la morte.