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La 61ª Mostra Internazionale di World Press Photo, la più importante al mondo di fotogiornalismo, fa tappa a Palermo in esposizione a Palazzo Bonocore, fino al 7 ottobre.
I paesi partecipanti, nell’edizione Exibition 2018, sono stati 125, con 4.548 fotografi e 73.044 immagini proposte.
Esposti 135 scatti, realizzati da 42 fotografi provenienti da 22 paesi di tutto il mondo (Australia, Bangladesh, Belgio, Canada, Cina, Colombia, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Norvegia, Russia, Serbia, Sud Africa, Spagna, Svezia, Paesi Bassi, Regno Unito, USA e Venezuela) selezionati da una giuria internazionale indipendente nell’ambito di diverse categorie, Natura e Ambiente, Vita Quotidiana, Mutamenti Climatici e Sociali, Ritrattistica, Reportage di Guerra.
Lo scatto premiato dalla Fondazione World Press Photo è “Venezuela Crisis” di Ronaldo Schemidt.
Il fotografo ha immortalato un ragazzo venezuelano avvolto dalle fiamme mentre cerca di scappare. Sul viso ha una maschera antigas, addosso una t-shirt bianca. Sullo sfondo una scritta nera, su un muro di mattoni rossi, sembra essere l’utopia più lontana. “Paz”, “pace”, viene sparata su quello stesso muro da una pistola.
L’immagine mostra José Víctor Salazar Balza in mezzo ai violenti scontri con la polizia antisommossa durante la protesta a Caracas; il giovane ha preso fuoco quando è esploso il serbatoio di una motocicletta, sopravvivendo all’incidente con ustioni di primo e secondo grado.
In programma durante l’esposizione, inserita nel cartellone di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018, anche incontri (inizio ore 18.30) con tre dei cinque italiani ad aver vinto quest’anno.
Apre, sabato 22 settembre, Luca Locatelli autore del reportage “Hunger Solution” che ha vinto il secondo premio sezione storie per la categoria Ambiente; il 29 ospite del palazzo sarà l’unico siciliano in gara, Alessio Mamo, il fotoreporter catanese che si è aggiudicato il secondo posto per la sezione singles per la categoria People con lo scatto su “Manal”.
Ultimo appuntamento, sabato 6 ottobre, con Francesco Pistilli, terzo premio sezione storie per la categoria General News grazie al reportage “Lives in limbo”.
Anche quest’anno Cime proporrà incontri di approfondimento sul mondo del fotogiornalismo e dell’arte a trecentosessanta gradi: “Da Pizzo Sella art village all’incompiuto siciliano” (21 settembre); “Palermo 2018 : L’arte e la città” (27 settembre); Evelina Santangelo, infine, chiuderà il ciclo di incontri, mercoledì 3 ottobre, raccontando Alessandro Leongrande, l’intellettuale che ha saputo rendersi voce autorevole sul fenomeno delle migrazioni.
Ingresso con biglietto (5 euro intero, 4 euro ridotto) dal lunedì al giovedì dalle ore 10 alle 20; dal venerdì alla domenica dalle ore 10 alle 22.