Alcune centinaia di partecipanti, altrettante borracce ecologiche distribuite a tutti gli iscritti, oltre una tonnellata di rifiuti (plastica, metalli e numerosi ingombranti) raccolti in svariate decine di grossi sacchi, circa tre ore spese lungo la strada vecchia che porta al Santuario di Santa Rosalia per celebrare l’ambiente e la necessità di salvaguardarlo.
Si chiude con un bilancio molto positivo la nuova edizione della “Acchianata ecologica” organizzata da Confcommercio Palermo nell’anno in cui l’organizzazione festeggia gli 80 anni dalla costituzione, partita poco dopo le 9 dalle falde del Monte Pellegrino e conclusasi dopo circa 3,7 chilometri di salite al Santuario dove don Natale Fiorentino ha impartito la benedizione ai partecipanti.
“E’ un evento in cui credo molto per i forti messaggi etici e di cultura di impresa che porta con sé e perché mette in campo un sistema variegato di partner che rappresentano non solo il mondo imprenditoriale ma tutta la comunità – dice la presidente di Confcommercio, Patrizia Di Dio –.
“Abbiamo coinvolto giovani, intere famiglie e una significativa fetta della società civile in questo pellegrinaggio ecologico finalizzato a promuovere il rispetto dei luoghi della nostra quotidianità – continua la Di Dio -. Abbiamo dato il buon esempio raccogliendo, da volontari e da “custodi”, i rifiuti abbandonati lungo la strada, segno dell’incuria di tanti e del degrado in cui viene abbandonato anche un luogo altamente simbolico come la scala vecchia che porta al Santuario dedicato alla patrona di Palermo. La bellezza della nostra città dipende dal contributo di ognuno di noi”.
La sostenibilità ambientale non può limitarsi ad essere un dovere verso il pianeta ma anche una scelta strategica per le aziende e leva di valore economico oltre che patrimonio collettivo della comunità. Questo è il nostro modo di fare impresa, imperniato sulla “cultura del fare e fare bene”, che produce valore aggiunto”.
Numerose anche quest’anno le partnership con enti, associazioni e aziende del territorio.