Creare momenti di aggregazione e, perché no, mettere in evidenza potenziali talenti musicali. Sono stati questi i due obiettivi che hanno spinto l’associazione siciliana Amici della Musica a puntare sul “progetto scuole”, che ha coinvolto negli ultimi due mesi 50 studenti del liceo linguistico e delle scienze umane Danilo Dolci, di Brancaccio, e dell’istituto comprensivo statale Sandro Pertini, allo Sperone.
La musica come intrattenimento, ma soprattutto come risorsa civile e sociale. Oggi, l’ultima prova d’assieme al liceo Dolci. Mercoledì 14 dicembre, invece, il concerto al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo concluderà i quattro laboratori di violino, canto, percussioni e pianoforte.
Organizzati dall’associazione con finanziamenti del Comune di Palermo nell’ambito dell’avviso pubblico inclusione sociale nel campo dello spettacolo dal vivo per le aree periferiche delle città metropolitane, hanno visto fondi stanziati direttamente dal ministero della Cultura.
Circa 50 fra ragazzi e ragazze, dai 12 ai 17 anni, volontariamente lo scorso 15 ottobre hanno così potuto iniziare un percorso formativo di canto con Eleonora Tomasino, di strumenti a percussione con Salvo Compagno, di pianoforte con Enrico Morsillo e di strumenti ad arco con Chiara Bellavia.
“Un progetto che si innesta perfettamente in quelli che sono gli scopi dell’associazione – spiega la presidente degli Amici della Musica Milena Mangalaviti -. Tra i principali scopi, infatti, c’è proprio quello di avvicinare i giovani al mondo della musica. In questo caso, non da spettatori. Ringrazio moltissimo l’amministrazione comunale di Palermo – aggiunge – che devo dire è sempre molto attenta a queste tematiche e ci dà la possibilità di metterci in gioco, di fare qualcosa per i nostri ragazzi. Il nostro grande sogno – racconta – sarebbe quello di realizzare in modo costante quello che una volta si chiamava ‘progetto sistema’. Un progetto-tipo, che abbiamo nel corso degli anni adattato in base ai finanziamenti che siamo riusciti ad ottenere. Da soli, con le nostre forze, non ce la facciamo – ammette –. Quello che vogliamo fare è renderlo un punto stabile della nostra associazione”.
“Dobbiamo investire sul futuro dei giovani, non solo nell’orario scolastico, ma anche e soprattutto nell’orario extracurriculare, che non dobbiamo dimenticare – dice Matteo Croce, dirigente scolastico del liceo Dolci – È, forse, questo il momento più importante”. E in tal senso si sta muovendo bene l’istituto, che a breve “aprirà gli ex magazzini Brancaccio. Un tempo, luogo di formazione mafiosa. Da oggi diventeranno un centro culturale di interesse non solo per la nostra scuola, bensì un luogo aperto a tutto il territorio”, anticipa il preside.
Unire studenti delle medie a quelli di liceo è stata “un’opportunità bellissima di conoscenza anche del mondo un po’ più adulto rispetto al loro essere dodici-tredicenni – afferma Antonella Di Bartolo, dirigente scolastico dell’istituto Pertini -. Questo progetto, inoltre, è stato utile per alcuni per scoprirsi, per scoprire alcuni talenti, alcune vocazioni”.
Una borsa di studio per proseguire gli studi in una delle scuole musicali della città, infatti, verrà assegnata ad uno studente per ogni classe. “La scelta è difficile. Però, i ragazzi hanno un senso dell’equità e della giustizia molto spiccato – sottolinea Di Bartolo – per cui loro stessi sanno che la borsa di studio andrà a persone che potranno beneficiarne perché hanno scoperto un talento che può fiorire. La borsa di studio è un investimento, che può anche portare a una prospettiva di vita e anche di lavoro, perché no, differente, all’insegna dell’arte, quindi, anche dell’espressività della propria interiorità”.
Mercoledì 14 dicembre alle 17 al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo la degna conclusione di questo percorso, con un concerto di musiche natalizie aperto alle famiglie, al quale parteciperanno anche il percussionista Daniele Schimmenti e il fisarmonicista Pietro Adragna.
Intanto, oggi ha preso il via la programmazione natalizia al teatro Politeama Garibaldi di Palermo, con i concerti organizzati dagli Amici della Musica. Alle 11 protagonista il coro di voci bianche I Piccoli Cantori, diretto da Salvina Miano, che dall’anno di fondazione avvenuta nel 1999 a Barcellona Pozzo di Gotto, ha conquistato premi nazionali e internazionali che lo hanno consacrato come una delle formazioni più accreditate.
Nel turno pomeridiano, invece, sul palcoscenico l’orchestra a plettro “Città di Taormina”, formazione con più di un secolo di storia, composta interamente da mandolini, mandoloncelli e chitarre. Sotto la direzione di Antonino Pellitteri, l’Orchestra ha eseguito brani tratti dalle opere liriche, oltre ad uno speciale sulla musica del Novecento e l’omaggio a Ennio Morricone.