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Il messaggio del collettivo Offline

Palermo, apparsi manifesti contro Cancelleri e Chinnici (FI)

venerdì 12 Maggio 2023

Alcuni manifesti del collettivo Offline, sono apparsi al Tribunale, in via Volturno, in via generale Magliocco, in piazza Verdi e in piazza San Francesco di Paola, che ritraggono l’ex M5s Giancarlo Cancelleri ora in Forza Italia, Marcello Dell’Utri e Silvio Berlusconi con la scritta “Ohana $ignifica famigghia” e altri con l’immagine del giudice Rocco Chinnici assassinato dalla mafia sono apparsi in alcune strade di Palermo.

“Proseguendo la sua campagna acquisti, Forza Italia si è messa il profumo senza fare la doccia – si legge in un comunicato -. Noi del collettivo Offline non abbiamo mai attaccato alcun partito di destra o di altro orientamento politico. Ci siamo invece sempre soffermati sulla questione morale, perché fare politica in Sicilia oggi significa essere inequivocabilmente antimafiosi“. Per il collettivo “è vergognoso che un uomo da anni coinvolto politicamente nella lotta alla mafia, come Giancarlo Cancelleri, faccia adesso parte della famigghia”.

“Ancora più vergognosa è l’adesione a ‘Forza Mafia’ di Caterina Chinnici, figlia del creatore del pool antimafia, il magistrato Rocco Chinnici – prosegue il comunicato del collettivo – Ricordiamo alla Chinnici, così come alla Dalla Chiesa, che portando un cognome come il loro, non può giustificarsi l’adesione ad un partito ‘amico degli amici’, e che i nostri manifesti non sarebbero mai esistiti se si fossero iscritte ad un qualsiasi altro partito di destra. L’eredità lasciata dai nostri martiri supera quella genetica e vive nella moltitudine dei figli morali che hanno generato con il loro sacrificio”.

“Sono manifesti da condannare e vili, ma lasciano il tempo che trovano. Non si infanga la storia di un partito con un manifesto. I fatti sono sotto gli occhi di tutti: Forza Italia è stato un partito che ha combattuto la mafia non soltanto con i convegni e le prese di posizione ma con le leggi ed è stata promotrice di due importantissime leggi contro la mafia, nessun partito ha fatto altrettanto. Se dovessimo partecipare a un dibattito avremmo le carte in regola per vincere il primo premio”. Così il presidente della Regione siciliana Renato Schifani commenta con i cronisti, a margine di una iniziativa a Palazzo d’Orleans, i manifesti del collettivo Offline apparsi stamani a Palermo contro Giancarlo Cancelleri e Caterina Chinnici per l’adesione a Forza Italia.
“Ricordo che Piero Grasso ebbe a dire che se ci fosse stato da assegnare l’oscar dell’antimafia quello lo avrebbe meritato Silvio Berlusconi per le leggi che ha approvato – aggiunge Schifani -Non vi sono leggi più dure e vigorose di quelle fatte approvare da Berlusconi”.

“Apprendiamo con profondo sconcerto dei manifesti affissi a Palermo contro Giancarlo Cancelleri e Caterina Chinnici che da poco hanno deciso di aderire a Forza Italia. Fermo restando che in democrazia si può sempre esprimere il dissenso, il metodo e le parole usate ci lasciano sdegnati”. Lo dice Marcello Caruso, commissario di Forza Italia in Sicilia. “Non accettiamo lezioni di antimafia da nessuno – aggiunge Caruso – e ribadiamo anche oggi che le leggi più dure nella lotta alla mafia sono state fatte dal presidente Berlusconi e non certo dalla sinistra. A Cancelleri e Chinnici va la nostra totale solidarietà e rinnoviamo assoluta stima”.

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