Continua l’emergenza rifiuti a Palermo. La raccolta della spazzatura va a rilento e sono visibili in diversi quartieri della città grossi cumuli di spazzatura fuori dai cassonetti. Anche i nuovi cestini posizionati dalla Rap giacciono pieni di immondizia che fuoriesce. I lavoratori sono in stato di agitazione e sono saltati alcuni turni di raccolta. I sindacati sono preoccupati per le sorti dell’azienda.
“Gli stipendi ai dipendenti vengono pagati in ritardo – dicono i rappresentanti della Cisl, Uil, Cgil, Fiadel e Filas – e servirebbero nuovi investimenti per ammodernare il parco dei mezzi che spesso sono guasti. Non vorremmo assistere a quanto già visto con l’Amia”. Intanto la scorsa notte diversi cumuli di spazzatura sono stati bruciati: in via Pier Paolo Pasolini, in via Stazzone, in piazza Falsomiele, in via Nizza, in via Salvatore Aldisio e in via Tiro a Segno.
Gli assessori Iolanda Riolo e Sergio Marino, e il presidente di Rap, Roberto Dolce, oggi parteciperanno a un incontro tecnico per valutare la situazione dell’azienda che gestisce l’igiene ambientale in città e gli aspetti tecnici legati all’attuale situazione di difficoltà della partecipata, dice il Comune. Dopo l’ incontro il sindaco Leoluca Orlando convocherà le organizzazioni sindacali dei lavoratori per discutere i successivi passi da compiere per il rilancio dei servizi aziendali.
Angelo Figuccia, presidente del Comitato per i diritti dei cittadini, dice: “Enormi discariche a cielo aperto, distese interminabili di rifiuti di ogni genere che ormai sono diventate autentiche montagnole, nonché cespugli ed erbacce che hanno trasformato strade e marciapiedi in veri e propri boschi, con seri rischi per la salute e l’incolumità pubblica, nonché il pericolo di contrarre malattie come la malaria. E’ questa l’attuale situazione di un’ampia zona di Borgo Nuovo, soprattutto nel tratto compreso tra via Comiso, piazzale Fausto Pirandello e piazzale Castronovo”.
“E’ sotto gli occhi di tutti come Palermo, soprattutto nelle ultime settimane, sia ormai una città dove i rifiuti la fanno da padrone – aggiunge – A rendere ancora più tragica la situazione del quartiere di Borgo Nuovo, è il completo fallimento della raccolta differenziata, partita senza neanche uno straccio di campagna d’informazione, tanto che i cittadini si sono ritrovati
con tantissimi cassonetti per la raccolta dei rifiuti senza sapere come utilizzarli. E’ indispensabile, quindi, un immediato intervento di Rap e Reset per ripristinare le condizioni di vivibilità della zona”.