Non è bastato il provvedimento messo in atto dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, a partire dal 6 maggio di quest’anno, in cui si chiedeva ai cittadini di fare un patto per ottimizzare la raccolta differenziata dei rifiuti.
Dalle periferie al centro storico, infatti, i rifiuti continuano a fare da “arredo urbano”, la raccolta differenziata funziona a stento, insomma, la task force annunciata da Orlando sembrerebbe essersi rivelata non adeguata, tanto da portare il sindaco a rivedere i ruoli della macchina amministrativa, e sollevare dall’incarico di comandante della Polizia municipale Gabriele Marchese facendo tornare Vincenzo Messina.
Proprio Marchese aveva convocato per oggi una conferenza stampa per illustrare i dati di questo mese di lotta all’abbandono dei rifiuti, ma la conferenza è stata annullata con un invito formale da parte di alcuni vertici del Comune di Palermo.
Dato tangibile, così come continua a segnalare l’associazione Comitati civici Palermo, è che la città continua a vivere nello stato di “emergenza Rifiuti” con tutto quello che ne comporta sotto il profilo igienico sanitario.
A non vederci chiaro in tutta questa storia la consigliera comunale dell’Udc, Sabrina Figuccia che ha fatto una richiesta di accesso agli atti: “Sembra essere diventato il giallo dell’estate palermitana: finora, quante multe sono state elevate dai vigili urbani che fanno parte della famosa “task force” voluta dal sindaco Orlando contro chi abbandona rifiuti in strada a tutte le ore del giorno? L’ho chiesto stamattina all’attuale comandante della polizia municipale Gabriele Marchese e allo stesso Orlando con un accesso agli atti ufficiali”, afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale di Palermo dell’Udc, che prosegue: “A quanto dice il sindaco, finora, la lotta a chi sporca la città non avrebbe dato i risultati sperati, tanto che, anche per questo motivo, proprio nei giorni scorsi il primo cittadino ha praticamente azzerato i vertici del comando di via Dogali, sollevando dall’incarico sia Marchese che il suo vice Galatioto“.
“Finora, però, non abbiamo alcuna certezza sul numero reale delle multe e dei provvedimenti di sequestro adottati dai vigili urbani nei confronti dei mezzi sorpresi ad abbandonare rifiuti ad ogni angolo della città“.
“Adesso, attendiamo con ansia di conoscere questi dati, che, secondo alcune voci di corridoio, non corrisponderebbero affatto a quelli resi noti da Orlando. I palermitani aspettano fiduciosi” conclude la Figuccia.
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