“Il Palermo è una squadra forte e competitiva. Sono contento di essere qua. Voglio crescere, imparare e aiutare il club a salire in Serie A“. Sono queste le prime parole da calciatore del Palermo di Kristoffer Lund. Il nuovo terzino sinistro, arrivato dal BK Hacken, squadra del massimo campionato svedese, è stato presentato oggi in conferenza stampa, allo stadio Renzo Barbera.
Il danese è arrivato a pochi giorni dalla fine del mercato, dopo un’estenuante ricerca del terzino sinistro. “Quando mi hanno contattato ero contento di poter condividere la stessa squadra di Kjaer. È stata una trattativa lunga – ha aggiunto – e difficile. La squadra dove giocavo prima voleva che rimanessi ma l’Italia era il mio sogno. È il momento giusto e farò il meglio possibile“.
Suo compagno di reparto quest’anno sarà Aurelio. Entrambi sono molto giovani e su entrambi il City ha deciso di puntare molto. Il danese sembra però non avere alcuna pressione. “Tutta la squadra è stata carina con me e stanno cercando di farmi adattare subito. Anche con Aurelio mi sono trovato molto bene e sono certo che ci aiuteremo a vicenda per cercare entrambi di migliorare“.
Seppur a distanza, Lund ha avuto già modo di veder giocare il Palermo di Corini contro il Bari: “Ho visto il match. C’è un’importante differenza di intensità con il calcio svedese. Potevamo vincere la partita con i due cartellini rossi ma comunque non è un risultato brutto in uno scenario come questo in cui la competitività è alta e il campionato è tosto. Non possiamo permetterci nessun errore“.
Il classe 2002 si è già confrontato con Corini e si è già mostrato a piena disposizione del mister e della squadra. “Ci sono molte cose da migliorare ma sono convinto che la mia fisicità e la mia velocità aiuteranno molto“.
Lund arriva a Palermo già in ottima forma, reduce dal campionato svedese, attualmente in corso, e dei preliminari europei. “Sono pronto per giocare e voglio dimostrarlo anche per me è un’opportunità unica“.
Il neoacquisto è consapevole delle tante differenze e difficoltà che dovrà affrontare ma non sembrano intimorirlo. “Dovrò adattarmi alla pressione e all’intensità del calcio italiano. Poi ci sono molte differenze come il caldo, il cibo o la lingua, che cercherò di imparare al più presto“.
La Nazionale? “Tutti vogliamo giocarci ma il mio focus è il Palermo. L’unico obiettivo è migliorare e aiutare la squadra“.