Lo scorso 27 maggio, il Consiglio comunale di Palermo aveva votato ed approvato, nel corso della seduta tenutasi in videoconferenza, la mozione presentata dal vice coordinatore regionale dell’UDC Sicilia, Elio Ficarra, che prevedeva la sospensione della Ztl nella zona interessata almeno fino al 31 dicembre 2021. Ventuno consiglieri favorevoli, quattro contrari ed un solo astenuto: questo l’esito inconfutabile della votazione di un atto volto a tutelare diritti ed esigenze del tessuto commerciale e produttivo di Palermo, in una fase di fisiologica e grave recessione economica figlia principalmente della pandemia da Covid-19. Delibera di cui il sindaco, Leoluca Orlando, unitamente all’Assessorato Comunale alla Mobilità, non tenne conto, rendendo esecutiva l’ordinanza emessa il 24 maggio scorso pochi giorni dopo e ripristinando la Ztl nel centro storico di Palermo con decorrenza 1 giugno. L’incremento progressivo dei contagi da Coronavirus, le criticità legate a viabilità e trasporti pubblici, i gravi problemi infrastrutturali che avversano varie zone della città hanno acuito il riverbero rovinoso di quel provvedimento sull’economia locale. Imprenditori, commercianti, artigiani ed esercenti, le cui attività sorgono nell’area interessata, versano in uno stato di profonda crisi e rischiano di abbassare per sempre la saracinesca se non dovessero ricevere adeguato ascolto e supporto nelle dovute sedi istituzionali. Nel corso della seduta del consiglio comunale tenutasi in videoconferenza lo scorso 31 dicembre, il capogruppo e consigliere dell’Udc a Sala delle Lapidi, Elio Ficarra, ha riproposto con forza l’annosa questione, facendosi promotore di una nuova mozione sul merito, iscritta al numero 99 dell’ordine del giorno, a sostegno dei tanti negozianti in difficoltà. La mozione inerente la richiesta di sospensione della Ztl fino al 31 marzo prossimo, in conformità alla proroga dello stato di emergenza pandemica disposta dal Governo nazionale, è stata approvata a larga maggioranza con 17 voti favorevoli, 6 contrari e 5 astenuti.
Di seguito le dichiarazioni del vice segretario regionale dell’Udc Sicilia, Elio Ficarra, consigliere comunale di Palermo del partito centrista.
“Avversata dall’incedere dell’aumento di contagi da Coronavirus, in piena quarta ondata, Palermo è in perenne emergenza e la Pubblica Amministrazione ha il dovere di fornire riscontri solleciti e concreti alle numerose istanze dei cittadini. Le comprensibili preoccupazioni legate alla rapida diffusione della nuova variante del Covid-19, con annesse pressioni sul sistema sanitario e difficoltà logistiche negli hub, con l’aumento esponenziale di richieste legate a vaccini e tamponi, costituiscono già una fonte di stress non indifferente per ognuno di noi. Complicare terribilmente il quadro in termini di viabilità e mobilità, in una città in cui funzionalità dei trasporti pubblici e condizioni del manto stradale lasciano fortemente a desiderare, per usare un eufemismo, ritengo sia deleterio. Sospendere la Ztl costituirebbe un atto di coscienza, raziocinio e saggezza, mi auguro che il sindaco, Leoluca Orlando, e l’assessore alla Mobilità, Giusto Catania, non diano ulteriore prova di arroganza e noncuranza, ignorando nuovamente l’esito nitido di una delibera del Consiglio comunale di Palermo, organo istituzionale di controllo ed espressione fedele della volontà dei cittadini – conclude –.I commercianti che rappresentano linfa vitale e volano dell’economia del capoluogo siciliano, operano in modo retto e trasparente e pagano le tasse, hanno diritto ad essere messi nelle condizioni ideali per provare a risalire la china, salvando attività che garantiscono sviluppo e occupazione sul territorio. Non dovessi ricevere adeguati e tempestivi riscontri sul tema, chiederò, in qualità di capogruppo, consigliere in quota Udc a Sala delle Lapidi e vicesegretario regionale del partito, la convocazione di una seduta straordinaria del consiglio comunale di Palermo in cui Sindaco ed assessore comunale alla Mobilità saranno chiamati a dare delle spiegazioni ed argomentare le ragioni di un comportamento che ritengo assolutamente incomprensibile“.