Il sindaco Leoluca Orlando ha partecipato alla celebrazione di Eid al-Adha, la festa islamica del sacrificio. Insieme alla Comunità musulmana della città, riunita nel piazzale antistante la via Padre Messina al Foro Italico, Orlando ha partecipato alla preghiera collettiva.
“La comunità musulmana – ha detto il Sindaco – è sempre più parte integrante della comunità di Palermo, con grande sensibilità e partecipazione alla vita cittadina. La presenza del Sindaco a questo momento di preghiera, che è stata anche indirizzata alla commemorazione delle vittime del ponte Morandi a Genova, è espressione di vicinanza, ringraziamento e condivisione, in un periodo in cui è importante sottolineare che ogni anima e ogni cultura di Palermo rappresenta tutta la città e tutta la comunità“.
Intanto, però, proprio in queste ore si accende la polemica sulle pratiche di macellazione che prevedono lo sgozzamento rituale degli animali senza preventivo stordimento, che sarebbero connesse proprio alla festa del sacrificio, in corso in città fra oggi e il 25 agosto. L’anno scorso in Italia si calcola che siano stati macellati in questo modo circa 400 mila animali, parte dei quali nella nostra città.
A sollevare il problema sono i consiglieri comunali della Lega, Igor Gelarda ed Elio Ficarra: “Tale pratica – affermano – produce un’ulteriore e inutile sofferenza agli animali, che sono pienamente coscienti durante lo sgozzamento e nei minuti che impiegano a morire per lento dissanguamento. La macellazione senza stordimento è tra l’altro una pratica vietata nel nostro ordinamento, ma concessa in deroga per motivi religiosi. Questa è già un’anomalia, che ormai va avanti da troppo tempo. La legge dev’essere, o dovrebbe essere uguale per tutti. Auspichiamo quindi che il parlamento, sotto la spinta del governo del cambiamento, leggiferi per vietarla al più presto, imponendo che l’animale venga stordito”.
“Malgrado poi la legge impone che tale tipo di macellazione avvenga in strutture autorizzate e per mano di operatori esperti – aggiungono i due esponenti della Lega – accade spesso che siano approntati macelli improvvisati nelle abitazioni civili, nei garage e anche nei cortili o a ridosso delle strade, e che avvengano vere e proprie macellazioni abusive casalinghe, spesso anche di animali provenienti da un mercato clandestino, con rischi anche per l’igiene e la sicurezza pubblica. Negli anni passati ne sono stati indicati in zona Ballarò”.
“Chiediamo quindi al sindaco Leoluca Orlando – concludono Gelarda e Ficarra – al comandante della polizia municipale e all ASP di Palermo, di provvedere con misure urgenti e tempestive ad un piano di controlli specifico e corposo nei giorni in cui si svolgerà la festa, dal 21 al 25 agosto, per evitare che accadano episodi che sono contrari alla legge, ma anche incompatibili con la nostra morale e col grado di sensibilità e attenzione al benessere animale raggiunto dalla nostra civiltà e dai palermitani”.