Un’occasione speciale ha riunito insieme antropologi, linguisti, agronomi e meccanici all’interno della cornice, altrettanto eccezionale, dello storico Mulino Sant’Antonino, presente nell’omonima piazza nei pressi della Stazione Centrale, riaperto al pubblico dopo un lungo e minuzioso restauro.
Per l’inaugurazione è stata allestita anche la mostra, curata da Monica Modica, “Pane al Pane: il ciclo del grano“, organizzata dal Sistema Museale di Ateneo in collaborazione con la Fondazione Ignazio Buttitta.
Realizzato, a cavallo del XIX-XX secolo dal Regio Esercito Italiano in quello che fu il Convento di Sant’Antonio da Padova, fondato nel 1630, il Mulino operò per oltre mezzo secolo, fornendo la propria produzione dapprima alle caserme della città e, nei periodi bellici, anche alla popolazione civile.
Dal pane, simbolo indiscusso della cultura e della tradizione siciliana e mediterranea, derivano termini come “companatico” o “compagno” o modi di dire esemplificativi che sottolineano come, nei secoli, il ciclo del grano, in generale, ha rappresentato l’essenza dell’Isola.
Il percorso espositivo, nelle sale che ospitano i macchinari originali dell’epoca, fruibile ad ingresso libero, previa prenotazione tramite il sito della Fondazione Buttitta, fino al 28 maggio e poi nuovamente a chiusura della biennale Manifesta 12, ricrea l’atmosfera contadina unendo luci, colori e suoni tipici.
Dai pannelli che descrivono le tappe della raccolta e della lavorazione del grano, alle fotografie originali degli anni ’70 di Gaetano Pagano; dalle ricerche sonore di Elsa Guggino alle scene video della mietitura a Calamonaci del ’93 di Sergio Bonzaniga, insieme agli oggetti originali di quando il grano si raccoglieva a mano.
L’obiettivo vuole essere l’occasione per promuovere, soprattutto verso le nuove generazioni, l’approfondimento della materia prima, il grano, che oggi viene rivalutato e riscoperto soprattutto nelle sue varietà più antiche.
L’inaugurazione del Mulino Sant’Antonino è stata patrocinata da Confcommercio ed Assipan (Associazione Panificatori e Affini) di Confcommercio Palermo.
#Gustososicilafood è stato protagonista dell’evento “Pane al Pane“, organizzato dall’Università di Palermo, grazie anche alla collaborazione con la Fondazione Buttitta, il Museo Pasqualino, il Centro Studi Filologici, Molini Riggi, l’oleificio Asaro, Pandittaino, Sicilformaggi, Saporapp, Tasca D’Almerita. Tutti per celebrare una cultura plurimillenaria come è quella del grano in Sicilia che, nel Mulino trova a Palermo un luogo di sintesi straordinaria, grazie al lavoro fatto dall’area tecnica della facoltà di Scienze e Tecnologie alimentari.