In casa Palermo c’è ancora rammarico e rabbia dopo il pareggio casalingo contro la Ternana. Un turno infrasettimanale dunque amaro per la squadra rosanero che è pronta a rialzare la testa già sabato prossimo, nel match contro il Pisa. L’obiettivo è sicuramente quello di ritrovare i 3 punti, dopo i 3 pareggi consecutivi, e consolidare così la posizione in zona playoff. In conferenza stampa il mister Eugenio Corini ha fatto il punto rispondendo sulla preparazione del prossimo scontro.
“Mi trovo d’accordo con Lanna sulla valutazione globale della partita contro la Ternana. Se non avessimo perso 3-4 palloni, poi terminati anche in calcio d’angolo, avremmo sofferto meno. È stato molto bravo Pigliacelli ed abbiamo avuto anche un’occasione importante con Tutino. Nel secondo tempo, a parte i tiri di Partipilo e Palumbo, la squadra ha avuto il preominio e nell’ultimo quarto d’ora siamo stati pericolosi calciando più volte in porta. Abbiamo affrontato una squadra che aveva l’obiettivo dichiarato di andare in Seria A. Ci sono stati degli errori di gestione tecnica nel primo tempo. Mi è dispiaciuto non vincerla ma adesso ci prepariamo per Pisa“.
Per Pisa non configurano tra i convocati Graves e Sala. “Li recupereremo nella prossima gara contro il Cittadella. Oggi abbiamo svolto un allenamento tattico non molto lungo: i ragazzi hanno giocato 36 ore fa e stanno ancora recuperando. Quelli che verranno con me saranno pronti a giocare“. Recuperato invece Verre, che “ha lavorato bene ed è pienamente recuperato“.
Contro la Ternana il Palermo ha trovato grosse difficoltà nel finalizzare. “In zona gol abbiamo concretizzato meno ma adesso andiamo ad occupare meglio l’area e portiamo molti più palloni in area. È un paradosso ma sento che la strada è quella giusta, bisogna perseverare su questo tipo di lavoro e lavorare suapcune sfumature“. Legato a questo aspetto è anche il calo di rendimento di Brunori. “Per noi è centrale. Contro la Ternana è stato sostituito perché ho visto bene Tutino e volevo affiancargli un giocatore molto fisico come Soleri. Ci sta farlo rifiatare 20 minuti ma per me la continuità è importante. Con l’ingresso di Vido abbiamo schiacciato la Ternana e creato i presupposti per andarla a vincere“.
“Cerchiamo di creare alternative al gol. Dobbiamo lavorare su queste e per portare in porta Brunori, che è un grande finalizzatore. Se penso alle difficoltà che avevamo all’inizio è stata una crescita davvero importante“.
Altra grande difficoltà si sono rivelate anche le palle inattive. Nell’occasione il mister si è sbilanciato anche sulla straordinaria prestazione di Pigliacelli. “La Ternana è prima per occasioni da palla inattiva. 3 volte sono stati molto pericolosi. In una potevamo marcare meglio, nelle altre sono stati molto bravi loro. Pigliacelli ha fatto parate straordinarie. Devo fare i complimenti a Marotta e Lo Galbo per il lavoro eccezionale con Pigliacelli ha lavorato e migliorato tanto sulle prese alta e le parate. Sta facendo un grande campionato“.
Errori in fase di impostazione? “Fa parte della mancanza di lucidità che hai quando giochi tante partite. La stanchezza non è solo atletica ma soprattutto mentale. Abbiamo perso palloni e dato coraggio all’avversario. Ci siamo assunti delle responsabilità, ci vuole coraggio e la crescita passa anche attraverso qualche errore“.
Corini si è detto molto soddisfatto della prestazione di Aurelio. “Mi è piaciuto tanto. All’inizio era amozionato, poi non il passare dei minuti ha preso responsabilità. Ha gamba e un buon piede sinistro. Aver fatto giocare Masciangelo 70 minuti a Bolzano e 45 minuti contro la Ternana è stato fondamentale per conoscenza tattica e dal punto di vista altletico“.
Grande assente contro il Pisa sarà Gomes, fuori per squalifica. Chi prenderà il suo posto a centrocampo? “Gomes è un giocatore centrale e ha grande capacità di legare il gioco. Damiani ha fatto quel ruolo e nei ritagli di partita ho messo anche Broh in questa posizione. La scelta ricadrà tra loro due. Loro hanno tanta fisicità, ed anche in base a questo farò la mia valutazione“.
Il mister ha fatto una piccola analisi e considerazione sul gioco del Pisa: “Per qualità e profondità della rosa ho sempre considerato il Pisa tra i migliori. E’ allenato bene e hanno dato continuità in questi anni al progetto tecnico di D’Angelo con la breve parentesi Maran. Quest’anno si ricandidano per la promozione diretta. È un avversario temibile, sono curioso di vedere come reagiremo“.
“Anche il Pisa è fluido nella costruzione – ha aggiunto Corini –. All’andata ricordo che costruivano a 3. Ora costruiscono spesso a 4 e cercano il gol diretto sulle punte. Nella riaggressione sono molto bravi e se saremo capaci a difendere bene possiamo prenderci dei vantaggi. Hanno trequartisti di qualità, hanno fisicità con le punte e costruiscono bene“.
All’andata contro il Pisa “eravamo avanti 3-1 e sul 3-3 potevamo pure vincerla. Faceva parte di un percorso che ci ha resi più solidi rispetto alle difficoltà. Ci siamo presi le critiche, questo ha creato uno spirito di gruppo importante. Andiamo ad affrontare le ultime dodici partite con una crescita importante. Sono orgoglioso del nostro percorso e il mercato ha evidenziato cosa vogliamo costruire“.
Tra i giocatori che nell’ultimo periodo hanno affrontato maggiori difficoltà c’è sicuramente Di Mariano. “Sta attraversando un periodo non facile e da un mese ha fastidio al ginocchio. La mia stima nei suoi confronti rimane inalterata. Ha grandi qualità e ci sta un periodo di flessione“.
“Marconi sta bene ed è pienamente recuperato. Bettella l’ho visto bene, mi dispiace non aver sviluppato con lui una settimana tipo che mi permetta di sviluppare la percezione di come possa giocare nel lungo“.
“Le aspettative si stanno alzando e per reggere la pressione devi creare un certo tipo di mentalità. Vogliamo ottenere il meglio possibile che non so cosa sarà. Tante cose stanno migliorando, è un campionato che potrà vivere di alti e bassi. Stabilizzarci in quella fascia per aspirare ai playoff è il nostro obiettivo di oggi. Questo ci servirà per capire come lavorare anche a fine anno. Se giochi con il Frosinone e hai il predominio del possesso, così come a Bolzano e con la Ternana. Questo vuol dire che hai creato le premesse per vincere. Devo capire fino a dove riusciamo a spingere, il confine tra un risultato e l’altro è sottile“.