“Crocetta spieghi come verrà gestito in futuro il Parco Uditore dal momento che è uno dei beni pubblici fatti transitare nel fondo immobiliare all’interno del Fondo pensioni. Siamo preoccupati anche perché si tratta di uno dei pochi polmoni urbani di Palermo, che fra l’altro viene valutato 29 milioni 792 mila 400 euro”. Lo dicono in una nota congiunta il deputato regionale del M5S Giancarlo Cancelleri e il candidato sindaco dei Cinquestelle a Palermo, Ugo Forello riferendosi alla costituzione del fondo immobiliare all’interno del fondo pensioni dei dipendenti regionali, previsto dall’articolo 13 della Finanziaria.
“La domanda è: adesso che succederà? La gestione del Parco, che è un simbolo di riscatto sociale e un pezzo di Conca d’Oro sopravvissuto al degrado, continuerà ad essere garantita – proseguono i due grillini – o sarà chiesto un affitto alla Cooperativa sociale Parco Uditore? Speriamo di no, perché sarebbe l’ultima vergogna di una finanziaria indecente”.
E anche i volontari che gestiscono il Parco lanciano l’allarme:
«Vendesi??? Parco Uditore non si tocca! – si legge sull’immagine pubblicata nella pagina fan del Parco – Giù le mani dal Parco Uditore! Abbiamo appena appreso dalla stampa che il Parco è stato inserito nell’elenco dei beni che verranno VENDUTI. Scateneremo una vera e propria rivoluzione contro chiunque in queste ore sta anche solo pensando di poter appropriarsi di questo bene pubblico. Non vi permetteremo di buttare via 5 anni di lavoro al servizio della comunità! Non vi permetteremo di calpestare la dignità dei palermitani e quella di tutti i volontari che in 5 anni hanno dato l’anima per questo posto. Chiediamo urgentemente un incontro – concludono i volontari – con il Presidente Rosario Crocetta e Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo per aiutarci a salvare Parco Uditore. #parcouditorenonsitocca».
Dopo la chiusura del Parco Cassarà, Parco Uditore resta ormai forse l’unico punto di riferimento verde dei palermitani. La Favorita, infatti, è sfruttata solo per qualche evento domenicale, mentre a breve si scatenerà un’altra protesta per l’apertura di un nuovo polmone verde: il Parco Villa Turrisi, sito tra via Beato Angelico e viale Leonardo da Vinci. Appuntamento previsto il 13 maggio.
Oltre a Forello e Cancelleri anche Masino Lombardo (Uniti per Palermo) si è scagliato contro il provvedimento inserito nella Finanziaria regionale: «Giù le mani da Parco Uditore – scrive su Fb – . Il Comune di Palermo si faccia assegnare l’area dal demanio regionale per tutelare questo patrimonio!».
In serata anche il sindaco Leoluca Orlando ha scritto una nota per vederci chiaro: “Suscita molto allarme, giustamente, la notizia che la Regione potrebbe vendere il Parco Uditore. Se davvero questa fosse l’intenzione, è bene chiarire che il Comune si opporrà in ogni sede e con ogni strumento a qualsiasi iniziativa speculativa sul Parco che ne mortifichi la naturale vocazione e destinazione ad area verde attrezzata”.
Per il Sindaco, “Parco Uditore non è soltanto una splendida area di vivibilità e socialità per i palermitani, ma è anche un ottimo esempio di come i cittadini organizzati possono spingere le istituzioni pubbliche a collaborare per il bene comune. Siamo pronti a sostenere qualsiasi iniziativa contro ipotesi di chiusura o mortificazione di questa esperienza.”
Le polemiche su Parco Uditore non si fermeranno fino a quando non ci sarà una smentita netta del presidente della Regione Rosario Crocetta.