Sarà in Sicilia fino a sabato 28 ottobre il leader di “Energie per l’Italia” Stefano Parisi.
Oggi sarà presente ad una serie di incontri istituzionali a Catania. Sempre nel capoluogo etneo, alle ore 19, parteciperà ad una iniziativa organizzata dalle Acli che si terrà all’hotel Nettuno.
Domani, alle ore 10, sarà a Taormina, dove incontrerà alcuni rappresentanti istituzionali e degli operatori commerciali, e alle ore 18 a Sant’Agata di Militello, via Medici n358/a, per partecipare ad un incontro di Antonio Ortoleva.
Il 25 Parisi si sposterà a Ragusa. Questo il programma: ore 11 conferenza stampa a Comiso, comitato elettorale di Giorgio Assenza, in viale della Resistenza. Ore 12 incontro nella sede PMI(strada Comiso – Chiaramonte) col presidente regionale, Roberto Biscotto. Ore 15 incontro alla Confcommercio provinciale a Ragusa. Ore 16.30 incontro con categorie professionali e aziende dell’ASI di Ragusa, Sala “Savini”. Ore 18, Mediterraneo Palace di Ragusa in via Roma, incontro col Movimento politico “Insieme”. Ore 19.30 incontro con gli elettori nel comitato elettorale di Giorgio Assenza a Comiso.
Il 26 il leader di “Energie per l’Italia” sarà a Siracusa. La 7 giorni siciliana si chiuderà a Trapani e Palermo. I
l 27, a Trapani incontrerà simpatizzanti e giornalisti assieme alla candidata all’Ars Marilena Ciotta, l’appuntamento è per le ore 17 nel comitato elettorale. A Palermo, alle ore 20, interverrà ad una iniziativa del candidato all’Ars Giorgio Calì nei locali già sede del “Club Primavera” di Corso Finocchiaro Aprile 15/A.
Parisi chiuderà il suo tour elettorale sabato mattina a Palermo con alcuni incontri istituzionali.
“Energie per l’Italia – spiega Parisi – ha come obiettivo quello di riportare qualità e pensiero nella politica siciliana. Il nostro simbolo “Per la Sicilia” è presente con “Diventerà bellissima” nella lista unica che abbiamo fatto assieme a Nello Musumeci e col quale abbiamo candidati comuni. In Sicilia, come in tutto il Paese, i partiti, dal Pd a Forza Italia, non sono stati in grado di capire la società. Il risultato è il non voto e il voto di protesta dato ai grillini. Noi di “Energie per l’Italia” vogliamo riconquistare gli elettori delusi e arrabbiati. Cominciamo dalla Sicilia per costruire un soggetto nuovo che diventerà presto la grande novità della politica italiana. Vogliamo stare in mezzo alle persone per capire i problemi e trovare soluzioni”.